Questa mattina Federico Peluso, ex difensore di Atalanta e Sassuolo ritiratosi dal calcio giocato proprio ieri, è intervenuto a Radiosei. Ecco le sue parole: "Vengo da famiglia di laziali, sono cresciuto nella giovanili della Lazio dell'era Cragnotti. Un pensiero sulla Lazio attuale? Ha fatto un ottimo mercato, ha speso tanto e la squadra viene già da un anno con Sarri, gran parte dei giocatori hanno assimilato il suo calcio. Devono essere bravi i nuovi a inserirsi nei meccanismi. Cosa manca? Non credo che manchi qualcosa, forse qualche ricambio. L'unica cosa è che devono trovare tutti la strada giusta e ciò che chiede l'allenatore. Possono fare stagione importante. Se è difficile passare dalla linea a 3 a linea a 4 in difesa? Sarri chiede molto alla linea difensiva, è difficile in questo senso: la sincronia del reparto deve essere perfetta. La linea difensiva a 3 è più aggressiva, uomo a uomo; giocare a 4 è completamente diverso, è un lavoro di reparto e sincronia. Casale? Sarà difficile per lui, deve resettare, viene dalla difesa a 3 e ora si trova a 4, ma i calciatori si adattano. Sarri fa del gioco e del possesso palla una delle sue caratteristiche migliori.  Terzini adattati? Alcuni calciatori lo fanno bene, vedi Spinazzola o Lulic. E' una difficoltà in più, bisogna vedere quanto sono in grado di usare entrambi i piedi. Naturalmente un mancino lo potrebbe far meglio, ma usare entrambi i piedi è un'arma in più per quando scendi in campo, l'avversario non sa come ti muovi.  Marcos Antonio? Va capito il suo carisma, non conta tanto la fisicità. Se la Lazio lo ha scelto allora ci può stare, Sarri cercava uno con le sue caratteristiche. Maglia numero 13? Per Nesta indubbiamente, è sempre stato il mio idolo, come per Romagnoli. L'ho incontrato dopo la partita con la Samp e gli ho fatto i complimenti per essere arrivato alla Lazio, è riuscito in ciò che io non sono riuscito a fare.  Futuro? Per ora penso alla mia famiglia e sto collaborando con DAZN, mi piace la vita da agente e mi ci rivedo. Vedremo se anche il calcio mi ci vedrà."

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