Arriva l'Udinese, che partita si aspetta?

"Sarà dura perchè i bianconeri sono una squadre che concede poco specialmente fuori casa, sarà una partita fisica"

Cosa pensa di Gotti?

"E' un ragazzo di una intelligenza fuori dal comune, ce l'ho avuto al Chelsea e lo ascoltavo molto perchè non è mai banale nelle sue idee calcistiche"

I risultati della Lazio sono in linea con le sue aspettative?

"Io penso sempre a vincere le partite, le difficoltà sono evidenti. Nelle gare normali abbiamo una media di 2,30, mentre scende ad una media da salvezza nelle gare post nazionali e post competizione europea. Abbiamo una problematica pesante per il calcio attuale, qualche anno fa era più raro vivere momenti così intensi. Stiamo cercando di capire come intervenire, poi bisogna avere le idee chiare su ciò che va fatto. Il Liverpool quando prese Kloop arrivò undicesimo al primo anno, poi vinse tutto"

Ci dobbiamo aspettare un anno particolare?

"In questo momento il problema non è tattico, se siamo passivi perdiamo come successo a Bologna, Verona e Napoli. Dobbiamo imparare a ricaricare le energie nervose dopo tante partite ravvicinate, penso sia un problema inconscio perchè in allenamento noto gli atteggiamenti giusti. Che domenica avremmo perso me ne sono reso conto già nel riscaldamento ed è stato frustrante"

Ha in mente qualche accorgimento per trovare la solidità difensiva?

"Nelle ultime quattro partite in casa abbiamo preso tre gol tutti su rigore, noi italiani siamo dei maestri nel cambiare ciò che viene male quando invece bisogna insistere per fare bene. Se poi non funziona possiamo trovare altre strade"

Come si gestisce Felipe Anderson?

"Se avessi il joystick lo avrei già attivato, parliamo di un ragazzo che ha qualità straordinarie a cui abbina un carattere delicatissimo che lo fa diventare fragile in certe situazioni. E' complicato fare delle scelte con lui: se lo togli potresti affossarlo così come se lo scegli non ti sforna le prestazioni che ti aspetti. È dura lasciarlo fuori, è un potenziale fuoriclasse. Un difettino ce l'ha, altrimenti non era qua."

Il mercato di gennaio può essere un aiuto?

"Non so che dire, io non ho parlato di nomi con la Società. Serve organizzare una riunione per fare una programmazione di lungo periodo su due o tre finestre di mercato"

Anche Guardiola e Bielsa hanno parlato del calendario, cosa ne pensa?

"Quando si gioca troppo, si gioca male. Diventa difficile migliorare i giocatori e preparare le partite in così poco tempo, a me non piace lavorare così perchè penso che serva il giusto tempo per fare le cose. La goduria in campo arriva dal lavoro settimanale senza tirare in mezzo discorsi economici perchè ho allenato su tutti i campi"

C'è margine di fare bene in una piazza come questa?

"A livello societario penso di si, mi sembra che abbia delle idee che porta avanti. A livello mediatico mi interessa il giusto, sono estraneo a ciò che viene scritto. In tv se si vede un prato verde lo guardo sennò cambio canale"

Potrebbero cambiare le gerarchie della porta?

"La valutazione viene fatta costantemente e le gerarchie al momento sono chiare: Strakosha gioca le coppe, Reina in Serie A. Finora abbiamo fatto questo tipo di scelta, stanno giocando entrambi. Poi vediamo nel prosieguo della stagione se si va avanti con questa linea"

Come sta Marusic dopo il covid?

"Ha fatto più visite che allenamenti, stamattina ha fatto dei test per capire come reagisce fisicamente e da oggi riprenderà a lavorare due volte al giorno"

Sta pensando ad un modo per segnare oltre a Immobile?

"In poche partite abbiamo avuto problemi di gol. Oltre a Ciro abbiamo gli attaccanti esterni che hanno fatto otto gol così come hanno segnato Luis Alberto e Milinkovic. Il problema sono i movimenti senza palla, non si può sempre chiedere il pallone stando fermi perchè senno andiamo in difficoltà come successo con la Juventus. Dobbiamo migliorare nelle ripartenze"

Inciderà la sconfitta di domenica nella scelta della formazione?

"Dopo una partita come quella di Napoli si possono responsabilizzare gli undici così come cambiarne qualcuno. Non voglio gettare la croce addosso ai singoli perchè è mancata tutta la squadra ed è già la terza volta che ci succede. E' una responsabilità collettiva"

Quali opzioni ha per sostituire Luiz Felipe?

"Abbiamo Patric che è l'unico destro a disposizione, la prima idea è lui poi però aspettiamo l'allenamento di oggi pomeriggio"

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
GIUDICE SPORTIVO | Multate tre Società, un turno di stop per Colley: il difensore della Sampdoria salta la Lazio