Genoa-Lazio, Gilardino: "All'andata iniziò tutto, domani assenti Bani e Messias…"
Alla vigilia di Genoa-Lazio è intervenuto ai microfoni ufficiali del club il tecnico rossoblù Alberto Gilardino
La vigilia di Genoa-Lazio
Siamo alla vigilia di Genoa-Lazio, match che aprirà la 33° giornata di Serie A Tim. A differenza di Tudor che non ha parlato alla viglia del match, il tecnico rossoblù Alberto Gilardino ha presentato la sfida ai microfoni ufficiale del Genoa.
Le parole di Gilardino prima di Genoa-Lazio
“Vogliamo affrontare la gara di domani con il giusto piglio, consapevoli del percorso fatto insieme finora e per poterci togliere grandi soddisfazioni da qui al termine della stagione”.
Forse esistono giorni più importanti di altri. La vittoria all’Olimpico, dopo il traumatico debutto, segnò un punto di svolta. Una dimostrazione di spirito collettivo e il primo gol in Serie A Tim di Retegui.
“La partita di andata è stata il primo passo importante in campionato, una prova di forza e mentalità dopo un esordio difficile in cui ci eravamo confrontati per la prima volta con la categoria. Sarà importante scendere in campo con la stessa fame e determinazione, sia in fase difensiva che in fase di finalizzazione”.
Rimane sul tappeto qualche nodo da sciogliere. Anche in mezzo alle difficoltà il gruppo ha sempre fornito risposte di spessore. Tutti per uno, uno per tutti.
“Alle assenze delle ultime settimane, dopo l’ultima partita si aggiungono quelle di Bani e Messias. Come ho sempre detto, chiunque sia sceso in campo ha sempre dimostrato grande disponibilità e voglia. Sarà importante vederle anche domani da parte di chi scenderà in campo dall’inizio e da chi subentrerà a partita in corso di fronte al nostro popolo, che anche nelle ultime due settimane ci ha seguito con affetto e domani ci sosterrà e trascinerà con la solita passione”.
Cova il fuoco di mantenere alte le motivazioni. Tra i meriti che vanno riconosciuti come marchio di fabbrica.
“Giocare partite ravvicinate porterà a qualche cambio fisiologico nella formazione, ma la squadra ha sempre dimostrato forza e spirito di gruppo sapendo tirar fuori il meglio di sé anche in situazioni complicate. La partita di Firenze ha dimostrato che siamo una squadra viva e vogliosa di continuare a far bene, partita dopo partita, in un continuo percorso di crescita”.
Le coordinate per tenere testa a un avversario come la Lazio risultano chiare in sede di analisi preliminare.
“Domani affronteremo una squadra con grandi qualità, che ha iniziato da poco un nuovo percorso. Dovremo essere in grado di limitare le loro individualità esaltandoci attraverso il collettivo e l’equilibrio”.