Lazio, Cardone: "Conferenza a porte chiuse? Sarri non avrebbe accettato"
Giulio Cardone si è espresso ai microfoni di Radiosei riguardo la presentazione ufficiale di Sarri prima chiusa alla stampa e poi rimandata

È un'estate molto fredda per i tifosi biancocelesti, infatti, dopo la mancata qualificazione in Coppa, la vittoria in casa che sembrava soltanto un miraggio e l'addio al mister Marco Baroni e all'amatissima aquila Olimpia, è arrivata la notizia dell'impossibilità di svolgere la campagna acquisti durante la fase di calciomercato estivo, a causa dei tre parametri FIGC non rispettati. Il ritorno del Comandante Maurizio Sarri ha riportato un po' di speranza nei tifosi, visto il suo grande amore verso la Lazio dimostrato specialmente in questo difficile periodo, tuttavia, ciò non ha fermato i problemi, infatti, oltre allo spoiler sulle nuove maglie è arrivata la notizia della presentazione ufficiale del tecnico prima chiusa alla stampa, che ha suscitato il dissenso anche da parte del Consiglio dei Giornalisti, e poi rimandata fino al termine del ritiro a Formello. Riguardo quest'ultimo punto, vale a dire la conferenza a porte chiuse, si è espresso Giulio Cardone ai microfoni di Radiosei.
Giulio Cardone a Radiosei
Sulla presentazione ufficiale di Sarri senza stampa
Con il direttore Fabiani ieri Formello c’è stato un confronto con i giornalisti circa la scelta di presentare Sarri in quella modalità incomprensibile. Da subito abbiamo avuto la sensazione netta che ci sarebbe stato un ripensamento da parte del club. Poi c’è stato il comunicato in cui è stato ufficializzato il rinvio della presentazione dopo il ritiro, con lo stesso Sarri che non avrebbe accettato questa tipologia di presentazione. Tutto rinviato a fine luglio, dunque. Diciamo che sarà l’occasione per poter trattare anche temi di campo in chiusura di preparazione e per avere la possibilità di un confronto anche con Lotito. Il passo indietro magari era inevitabile, ma non c’è mai niente di scontato. Il punto è che, non solo la società, anche l’ambiente tutto, tifosi in primis, avrebbe dovuto avere l’opportunità di accogliere ed avere un contatto con Sarri.
Sulla campagna abbonamenti
Se la Lazio ha intenzione di ripartire, dovrebbe farlo puntando anche sui dati che arrivano dalla campagna abbonamenti (a ieri circa 15 mila tessere rinnovate). In un contesto come quello di oggi non è un particolare poco rilevante.