Taty e Dia
Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images Via One Football

Opzioni e numeri

Va poi considerato un aspetto importante: Sarri non ha mai lavorato con Dia, ma, anzi, ritroverà Castellanos dopo un anno e mezzo dalla complicata convivenza con Immobile e un inserimento faticoso nel calcio italiano. Ai tempi, non era semplice la gestione di Ciro e Taty, mentre adesso, a distanza di 16 mesi dalle sue dimissioni, il Comandante rivedrà  l’argentino più radiato, con certezze superiori e un campionato da protagonista alle spalle. Proprio le amichevoli, da qui al debutto sul lago di Como, definiranno la gerarchia di inizio campionario, con la consapevolezza che i due molto spesso si daranno il cambio. Taty e Dia potrebbero formare una funzionale staffetta o tornare in coppia qualora Mau dovesse ripiegare sul 4-4-2. Il problema rimane che la Lazio non ha più un bomber conclamato da 25 goal a campionato come il miglior Immobile, ma solo due buoni centravanti. Nella stagione 2024-2025, il Taty ha segnato 10 volte in 29 partite di campionato e altre quattro in 11 presenze di Europa League, mantenendo una media di un goal ogni 220 minuti. Al contrario, Dia affermato 9 goal in Serie A e altri tre in 12 presenze di Europa League. Il bottino totale parla di 12 reti con la media di 1 ogni 238 minuti, giocando nella posizione più arretrata rispetto all’argentino: per questo, Sarri lo vorrebbe avvicinare alla porta. 

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