Baroni Lazio

La Lazio si sta avvicinando alla gara di domenica con l’Empoli, fondamentale per un piazzamento europeo. Mancano quattro gare al termine della stagione, i biancocelesti non possono permettersi di fare calcoli e devono cercare di ottenere più punti possibili. Intervenuto ai microfoni di Radiosei, il giornalista Marco Bucciantini ha parlato così della stagione della Lazio e del lavoro del suo allenatore, Marco Baroni.

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Lazio - Fraioli

Le dichiarazioni di Bucciantini a Radiosei

Il Parma nell’ultimo periodo ha fermato ed ostacolato tutte le migliori squadre del campionato. L’Empoli è una squadra che ultimamente è tornata più solida con il rientro di alcuni giocatori importanti. Finché aveva tutti i giocatori sani era al sicuro, poi c’è stato un crollo ma senza perdere serenità ed il focus sull’obiettivo salvezza.

La stagione della Lazio e il lavoro di Marco Baroni

La Lazio ha perso la continuità della prima parte di stagione. La sua potenza era diventata bellezza, era una squadra compatta e solidale. Questa solidarietà continuo a vederla, ma nel tempo ha perso un po’ di potenza ed energia. Magari l’inizio era un po’ troppo, poi bisogna vedere come assorbi il ritorno della realtà. Ora deve salvare tutta questa bellezza che ha mostrato, è stata una dei vanti maggiori di questo campionato, sarebbe un peccato sprecare tutto senza un buon finale di campionato.Settanta punti è una quota alla quale può arrivare e sarebbe una quota importante. Se poi non dovesse bastare non cambierebbe i meriti acquisiti dal campo. Qual era l’obiettivo di questa stagione? Doveva restare nel giro europeo, poi il tipo di Europa dipende anche dal rendimento delle altre. Fare meglio della scorsa stagione potrebbe anche voler dire andare in Europa con più punti raccolti. La Lazio negli ultimi anni ha totalmente cambiato l’organico con tutte operazioni che io continuo a difendere perché sono mosse di visione. Se non frana, la stagione della squadra di Baroni deve essere considerata positiva in virtù delle scelte che sono state fatte ad inizio stagione. Questo potevi chiedere alla Lazio. A me Baroni piace anche come gestisce questi momenti. Ogni tecnico è credibile se fa il suo di calcio, riprendo le parole di Fabregas. Penso che lui abbia il suo stile, può esaltarsi in alcune situazioni ed essere insufficiente in altri. Lo stile che ha dato alla squadra, al gruppo, alla comunicazione del club. Ti spiega quello che fa, non è un narratore. Forse doveva dare un po’ di narrazione a quello che aveva fatto. Oggi senti parlare tecnici che parlano di miracolo scudetto in un club che lo aveva vinto due anni fa. Sicuramente a lui è mancata l’esperienza a questi livelli, ma anche lui è il primo anno che fa le coppe. Quando cominciano a metterti in discussione vuol dire che ti stanno mandando via. E questo a me dispiacerebbe molto. La cosa peggiore sarebbe tenerlo senza crederci davvero.

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