Lotito nel pre: “Sciopero costruito su un presupposto sbagliato. Non sono tifosi, ma..."
L'intervento del presidente biancoceleste nel pre partita di Lazio-Lecce
Ai microfoni di Sky Sport è stato proprio il presidente biancoceleste, Claudio Lotito, a rilasciare alcune dichiarazioni nel pre partita di Lazio-Lecce.
Il presidente a Sky Sport
La Lazio combatte quotidianamente contro la violenza sulle donne. cogliere l'occasione per dire che oggi è una giornata particolare della Lazio: abbiamo intrapreso tutta una serie di iniziative su questo argomento: lasciato 100 posti in rosso, che rappresenta una morte di una donna e vogliamo onorarle, lasciato un posto libero coperto in rosso, e realizzato il nostro spot autoprodotto che colpisce affettivamente le persone, il calcio deve essere didascalico e moralizzatore.
Stadio vuoto? In questo momento è l'ultima cosa. Sulla base di questa iniziativa abbiamo stimolato anche tute le altre squadre fatto che i giocatori entrino in campo con il nome della propria compagna/moglie, che la lega l'ha fatto propria. tutti protesi a combattere certi fenomeni, sensibilizzare l'opinione pubblica.
Stadio semi deserto? Oggi debutto dell'aquila. Io ritengo che sia una cosa legata ad un gruppo di persone, non cosi tanti. Al sondaggio hanno risposto 50.000 persone. Penso che i tifosi debbano fare i tifosi, devono essere rispettosi delle regole, e fare critiche costruttive per ottenere insieme il miglior risultato. Questo sciopero è stato costruito un presupposto sbagliando dicendo che abbiamo impedito alla nipote di Paparelli di scendere a bordo campo, il vero problema erano i tre-quattro rappresentati della tifoseria a voler scendere in campo e noi abbiamo reputato che non fosse opportuno alla luce della situazione. La famiglia Paparelli è stata accolta con tutti gli onori nella tribuna autorità.
È stata una strumentalizzazione per avere un ruolo che non esiste nel rapporto tra società e tifosi. I tifosi devono fare tifosi. Voglio capire chi sono, alcune istituzioni lo sanno. Non possono inibire la volontà altrui, costringere qualcuno a fare cose diverse, lo combatterò sempre. Non accetto intimidazioni. Certi comportamenti usciranno e si vedranno quelli che hanno riflessi da codice penale. Non sono tifosi, ma gente che usa queste occasioni per i propri fini.










