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Photo by Leon Kuegeler/Getty Images)

Nuova stretta contro la pirateria digitale in Italia

La lotta alla pirateria digitale in Italia continua senza sosta. Dopo la recente chiusura di due importanti portali che trasmettevano illegalmente eventi sportivi, è arrivata un’ulteriore svolta. I titolari dei diritti del calcio italiano hanno avviato un’azione risarcitoria, come riportato da SportFanPage, nei confronti degli utenti che hanno usufruito della visione illegale delle partite. L’iniziativa, promossa da DAZN, Lega Serie A e Sky Italia, con il supporto del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza di Roma, ha portato all’acquisizione dei dati di oltre duemila persone in 80 province italiane, già sanzionate per l’uso di IPTV illegali.

DAZN e Sky pronti a chiedere risarcimenti agli utenti

Secondo quanto emerso, DAZN, Lega Serie A e Sky potranno ora chiedere un consistente risarcimento danni a chi ha guardato il calcio senza abbonamento regolare. Gli utenti interessati erano stati identificati grazie a un’operazione condotta dal Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza di Roma e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lecce, sotto il coordinamento della Procura locale. L’individuazione è stata possibile tramite l’analisi di dati anagrafici, bancari e geografici. Da parte dei vertici di DAZN arriva soddisfazione: “Un’azione risarcitoria che può valere diverse migliaia di euro, pari a circa dieci anni di abbonamenti legali”.

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