Importanti novità sono arrivate per le società italiane. Il Consiglio Generale ha approvato lo schema del Manuale delle Licenze Nazionali per la stagione 2026/2027, che prevede due modifiche sostanziali: la prima riguarda proprio il valore dell'indicatore del costo del lavoro allargato, indice utilizzato per il blocco del mercato.

Le novità

A partire dalla finestra estiva del 2026 il valore dell'indicatore del costo del lavoro allargato è passato dall'attuale 0,8 a 0,7: in sintesi, un ulteriore irrigidimento. Una stretta che esclude i costi per i calciatori Under 23 selezionabili per le Nazionali Azzurre. E qui la seconda novità, che favorisce l'investimento sui vivai, i calciatori che rientrano in questi parametri saranno esclusi dal numeratore il costo e i relativi ammortamenti.

Il comunicato della FIGC

L'impianto normativo, ispirato al principio della sostenibilità economico-finanziaria stabilito nel 2024 con il Piano Strategico del Calcio Italiano, prevede che a partire dalla finestra di trasferimento dell'estate 2026 il valore dell'indicatore del Costo del Lavoro Allargato passi dall'attuale 0,8 a 0,7. Il computo di questo indice viene utilizzato per il cosiddetto "blocco del mercato" per le società di A e registra una sostanziale novità: per favorire l'investimento sui vivai, nonché la valorizzazione dei calciatori selezionabili per le Nazionali Azzurre, saranno esclusi dal numeratore il costo e i relativi ammortamenti dei calciatori Under 23.
 

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