Per la quinta giornata di Europa League la Lazio ha ospitato il Ludogorets di Igor Jovićević all’Olimpico di Roma nella gara di apertura per questa nuova giornata della competizione europea. I bulgari bianco verdi hanno racconto da inizio stagione in Europa League solo due punti frutto di tre sconfitte e un pareggio con la Viktoria Plzen. Al termine della gara terminata Marco Baroni, il mister della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel e Sky Sport.

Le dichiarazioni di Baroni a LSC

L’episodio del rigore si commenta da solo cosi come una partita condotta nella metà campo degli avversari. Siamo usciti con 6 ammoniti, mi è dispiaciuto che l’arbitro non volesse cambiare idea fin dalla prima immagine che ha visto. Dispiace davvero anche perché siamo in un’importante competizione europea e dovrebbero essere migliore il livello dell’ arbitraggio. Nel secondo tempo la squadra ci ha provato, non è facile se trovi una avversario che non vuole giocare. Se non si sblocca subito la partita finisce così. Sono partite pericolose, in difesa siamo stati tutti molto bravi, abbiamo fermato le loro ripartenze, abbiamo aggredito sulla prima pressione degli avversari. Ci è mancato solo il goal che avrebbe portato la vittoria. Anche oggi i tifosi sono stati meravigliosi, ci hanno sostenuto fino alla fine e hanno capito che la squadra ha dato tutto. Ora recuperiamo energie e poi andiamo a Parma per una partita difficile contro una squadra che ha gamba a e qualità, dobbiamo essere preparati, ci sarà da correre. 

Le parole del mister a Sky Sport

Il primo tempo abbiamo buttato qualcosina, erano schierati con sei giocatori, la squadra è stata anche brava a gestire tutte le preventive, perché sono partite complicate se non le sblocchi. Peccato, la squadra ha fatto un ottimo secondo tempo, cercando il goal con determinazione. Ma sono quelle partite in cui si deve sbloccare. Mi dispiace, in una partita in cui una squadra è stata sempre nella zona avversaria. Poi siamo usciti in 6 ammoniti, rispetto ai loro due. Ci servirà questa partita in futuro. 

L'episodio di Isaksen? 

L'arbitro dalla prima immagine scuoteva la testa dicendo “no” quindi è andato per non darlo e non ha cambiato idea. Non dobbiamo lamentarci e dobbiamo invece pensare al campo. Ho tentato ad un certo punto di invertire gli esterni perché avevamo bisogno di crossare davanti, ma dentro non era facile: erano schierati in una linea di sei. Nel primo tempo forse abbiamo sbagliato proprio a cercare di entrare. C'erano i margini per entrare sugli esterni, ma lo abbiamo fatto poco. Sono partite dove l'avversario non da ritmo, è sempre basso, se non trovi il goal diventano partite fastidiose. Noi dobbiamo lavorare e crescere , queste partite sono un'opportunità anche nelle difficoltà. Voglio lavorare con loro e creare questo step di crescita. Qualcuno deve ancora crescere, ma lo sappiamo. Siamo già un pezzo aventi e questo è merito dei ragazzi.

ESCLUSIVA | Parma-Lazio, l'ex Morrone: "Gara da tripla. Rovella? Stupiva già in Primavera"
Vecino fa 100 con la Lazio, la celebrazione del club