Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Dopo il brutto ko contro la Roma, serve ricompattarsi immediatamente e risollevare le sorti di questo campionato. Soltanto tre punti in quattro partite: una vittoria (contro il Verona) e tre sconfitte (contro Como, Sassuolo e Roma). Il bollettino della Lazio è tutt’altro che  positivo, ma la stagione è ancora lunga, mancano 34 partite per stabilire quanto effettivamente meriti questa squadra

Voglia di ricominciare e ricompattarsi: il faccia a faccia del gruppo e le scuse dei compagni

A Formello, dopo il derby, si è svolto un confronto serrato e duro in cui Sarri e il ds Fabiani hanno chiamato tutti al apporto per oltre mezz’ora, prima dell’allenamento. Nel faccia a faccia è stato evidenziato un inizio di stagione troppo complicato, viziato soprattutto da errori individuali e troppo nervosismo. A tal proposito - come riporta l’edizione odierna del quotidiano Il Messaggero - Guendouzi e Belahyane, i due centrocampisti espulsi nella stracittadina, hanno chiesto scusa ai compagni. Soprattutto il francese si è impegnato in una ammissione di colpe dato che la sua squalifica durerà ben due gare, a causa di un eccesso gratuito con l’arbitro Sozza. A scusarsi anche Tavares, protagonista di un frangente di distrazione e superficialità che ha concesso alla Roma il goal decisivo. 

La ripartenza di Formello: come organizzarsi?

Ieri pomeriggio si è svolto un importante allenamento in preparazione di lunedì, nel tentativo di ripartire compatti nel momento più difficile. Sarri ha dovuto cimentarsi in molteplici esperimenti, data l’emergenza a centrocampo e la disponibilità soltanto di un elemento, Cataldi. Sarri non vuole stravolgere i ruoli, optando per soluzioni come Gila o Tavares, ma sta pensando di reintegrare Vecino o addirittura Basic. L’uruguaiano ieri sera era assente, ma fra oggi, domani e sabato dovrebbe fare dei test per avere un responso. Ieri, a sorpresa, non si è visto nemmeno Zaccagni: l’esterno, uscito claudicante dal derby, ancora non si è ripreso del tutto. Niente allenamento ovviamente anche per Lazzari e Rovella, i due infortunati. Proprio riguardo Rovella, possiamo dire che la decisione, almeno per il momento, sia stata presa: niente operazione. Seguiranno altri consulti, ma si opterà per una terapia conservativa. Essendo stata scongiurata la “Groin Payn Syndrome” - quella invasiva forma di pubalgia che aveva spinto anche Zaccagni ad operarsi - adesso Rovella cercherà di trattare il suo infortunio come un’infiammazione e di tornare, il prima possibile, disponibile per aiutare la Lazio.

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