In questa sosta sono sei i calciatori della Lazio che sono stati chiamati dalle proprie nazionali. Tra loro, fino ad ora, solo Isaksen e Guendouzi non hanno ancora trovato spazio: entrambi infatti si trovano in panchina rispettivamente contro la Svizzera e contro la Germania. Hanno già giocato, invece, Zaccagni (subentrato al 65' a Chiesa contro il Venezuela), Hysaj e Marusic. Quest'ultimo è stato decisivo nella sfida contro la Bielorussia, avendo messo a segno la prima rete al 27'. Marusic, però, non è il solo laziale ad essere andato in gol. In questo momento si sta giocando Uruguay-Basque Country e proprio Matias Vecino è l'autore della rete del pareggio dell'Uruguay arrivata a inizio secondo tempo.

Domani sarà di nuovo il turno dell'Italia e mister Spalletti a SkySport ha dato qualche anticipazione sulla formazione che scenderà in campo contro l'Ecuador: 

"Partirà dall’inizio Raspadori, avevo detto che avrei cambiato quei 7/8 calciatori tra una partita e l’altra, possono essere anche nove in questo caso. Costruzione dal basso? Va fatta, sì, sempre, ma non fino all’incoscienza, perché se poi perdi una palla che crea un calcio di rigore o prendi un gol, vuol dire che non è stata valutata bene. Se gli altri sono bravi a pressarti e crearti difficoltà, tiri la palla sull’attaccante, che poi è bravo a renderla giocabile, visto che Retegui ha fatto benissimo anche questo, e si riparte da là".

"Sarà un confronto più difficile, loro hanno qualità, rapidità e tecnica.. Sarà un test importante, sono curioso di vedere se si applicano quelle cose di cui abbiamo parlato nell'analisi della partita contro il Venezuela. Dobbiamo raggiungere un livello superiore, e dobbiamo fare in fretta. Bisogna fare un passo in avanti rispetto a quello che siamo ora perché servirà un livello superiore per andare ad affrontare già nelle prime partite gli avversari che ci sono toccati".

"Crescita? È un percorso che dobbiamo fare ma dato che non ci vediamo tutti i giorni come in un club, abbiamo poco tempo per lavorare e approfondire, quindi bisogna fare delle sintesi veloci. Come gruppo siamo molto vicini ai comportamenti che ci vogliono. Retegui? Ha fatto vedere di essere un calciatore perfetto per quel ruolo lì. Nelle scorse convocazioni non l’abbiamo avuto a disposizione perché era infortunato. Ha fatto due grandissimi gol oltre che un gran lavoro per la squadra, quindi è perfetto".

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