La Lazio rifila quattro gol al Feyenoord capace solo nel finale di rendere il passivo accettabile, con un 4-2 che non rende giustizia al primo tempo dei biancocelesti. Aprono Luis Alberto e Anderson poi doppietta di Vecino, prima delle distrazioni finali che portano il bis di Gimenez ma la Lazio fa capire che ci tiene a questa Europa League. Ispirata dalle giocate del Mago, di Zaccagni e Vecino sempre più dentro al progetto tecnico di Sarri. Subentra dalla panchina Milinkovic che fa 300 presenze con la maglia della Lazio. Sarri si sente in dovere di proteggere squadra, tifosi e società dai torti arbitrali ricevuti in queste prime di campionato. È un percorso e una battaglia che di certo non farà da solo. I tifosi sono sempre stati presenti nella storia, lo faranno anche questa volta, tutti insieme per un unico obiettivo, il bene della Lazio. Come dimostrato dal comunicato della Nord: "Noi il nostro campionato lo vogliamo giocare, ad armi pari. Poi sarà il campo a parlare e non gli arbitri".

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Il Messaggero| Ventitremila spettatori all'esordio europeo, la Lazio non delude
Il giorno dopo è ancora più bello. La Lazio debutta in Europa League con una vittoria