Fabiani, Grassadonia, Castiello
Fabiani, Grassadonia, Castiello- LazioPress

Grande giornata per la Lazio, infatti, oggi la Sala Conferenze dello stadio Olimpico sta ospitando il primo convegno della Società Sportiva Lazio per combattere il bullismo nelle scuole e nello sport. Di seguito le parole del mister Gianluca Grassadonia della Lazio Women e della calciatrice Antonietta Castiello.

Gianluca Grassadonia al convegno 

La Lazio é una famiglia per me e condividiamo spesso i temi del bullismo. Sono al 38° anno di professionismo e da 3 anni sono entrato nel mondo femminile ed è un'esperienza bellissima. Per me quello che conta è il continuo confronto con la squadra, di prevenire e stare attenti e cercare di stare vicino a loro tramite il dialogo e la gestione dei gruppi. Bisogna evitare che passi qualcosa che poi é difficile da riprendere. Nel corso delle mie esperienze ci sono stati casi che potevano sfociare in bullismo ma tramite il gioco di squadra si può arrivare ad un obbiettivo comune e tendere la mano a chi ne ha più bisogno. 

La differenza tra il bullismo nella squadra maschile e femminile

Le donne sono sempre più avanti rispetto agli uomini. È molto più difficile la gestione di un gruppo femminile che maschile perche le donne sono più dirette e vere mentre l'uomo può sfuggire. Le donne hanno un energia diversa, dicono ciò che pensano ma si riesce ad avere un confronto più sano. C'è stata una ragazza della squadra che voleva prevalere su una più debole ma siamo riusciti a risolvere quella dinamica. 

Antonietta Castiello al convegno

Spesso sentiamo che chi è vittima di bullismo è debole ma io penso che il vero debole è chi deve far sentire debole qualcun'altro per sentirsi forte. A scuola ho visto un gruppo di ragazze che se la prendevano con un'altra ragazza e ci siamo ritrovate io e lei contro le altre. Io sono intervenuta subito a difendere questa ragazza che non aveva motivo di essere bullizzata. Non bisogna avere paura di chiedere aiuto, ai bulli chiedo di mettersi nei panni degli altri e cominciare a dare peso alle parole. Per sentirsi grandi si possono fare tante cose, non per forza far sentire inferiore gli altri. Il mister  Grassadonia cerca sempre di mediare se ci sono discussioni e di mettere in linea tutte le ragazze. Per me nessuno si deve sentire inferiore, soprattutto nello sport, noi Lazio lavoriamo per fare sentire tutte allo stesso livello e il mister è molto bravo in questo.

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