Renzo Zanet ha rilasciato un'intervista a Il Messaggero.

Foto Fraioli

Queste le parole del preparatore che scoprì il talento di Ivan Provedel ai tempi del Liapiave: «Pensi che quando l’ho conosciuto non lo voleva far giocare nessuno in porta. A casa ho una stazione per allenare i portieri brevettata dal 2011 e ci vengono pure da fuori Italia. A Ivan lo testavo già nel 2009, ho tutti i filmati dei suoi allenamenti e le carte di autovalutazione in cui scriveva: ‘Voglio diventare uno dei più forti portieri al mondo’. Ho i brividi se ci penso».

Lazio.«È uno dei migliori nel nostro panorama calcistico. Ha tutto: piedi buoni, velocità di pensiero, fibre bianche, braccia lunghe. Poi un carattere tosto, vuole sempre migliorare. In estate ci avevo parlato al ritiro dello Spezia e mi aveva subito rivelato la sua scelta: ‘Mister farò di tutto per andare alla Lazio perché Sarri mi vuole lì’. E così è stato».

Nazionale. «Mi ha scritto: ‘Convocato in Nazionale, grazie mister’. Che emozione». 

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