Questa sera si terrà il Gran Galà del Calcio Adicosp, presso le sale del Radisson Blu GHR Hotel di Roma. Presente all'evento anche l'esterno della Lazio Matteo Cancellieri, il quale riceverà durante la serata il Premio Daniel Guerini come "Miglior Giovane" della stagione 21/22.

Questo l'intervento di Cancellieri una volta salito sul palco per la premiazione: "Daniel Guerini? Un ricordo che va al di là del calcio, con Daniel siamo cresciuti insieme. Un piacere essere qua. Giocare di più? Spero di trovare continuità, ora sono in una squadra importante, mi piacerebbe trovare spazio in questa squadra. Per un giovane è difficile ambientarsi subito a un livello così alto e in poco tempo. Vengo dal Verona, le richieste che arrivavano dalla società e dai tifosi erano meno invadenti. Qui giustamente si pretende di più. Io provo a fare il massimo e a essere utile. Lazio? Siamo sereni, giochiamo con tranquillità, meritiamo di stare in alto, stiamo esprimendo un bel calcio e questo sta dando i suoi frutti. È una cosa meritata. Europeo Under 21? Il prossimo impegno è quello, speriamo di arrivarci pronti, vogliamo fare bene. Non decido io le convocazioni, penso ad allenarmi, poi le scelte le fa il mister. Per un giovane non è facile entrare e incidere in una squadra e in un campionato così importanti. Ci vuole tempo, non ho troppa fretta, ho tempo per poter dimostrare. Sono fiducioso" Di seguito le immagini della premiazione: L'attaccante biancoceleste è poi intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti: "Molto emozionato di essere qui, a dire la verità ancor non posso credere di ricevere un premio in ricordo del mio amico Daniel. Non si tratta di ricevere un premio, ma di un ricordo legato ad un'amicizia che ci univa fin da piccoli. L'unico obbiettivo per noi è quello di rimanere dove siamo in campionato, stiamo facendo bene e siamo in forma. Ci stiamo meritando di essere dove siamo, il campo è quello che parla sempre, perciò dobbiamo rimanere lì fino alla fine. Il momento della squadra dopo quanto accaduto a Immobile? Io l'ho visto direttamente la mattina dopo, dispiace tutti quanto noi perché si è quasi sfiorato il dramma, ma allo stesso tempo siamo contenti che no sia successo nulla di grave a lui e le sua bambine. Mancini? Con lui ho fatto l'esordio in Nazionale maggiore, è stat bello e spero ci possano essere altre occasioni. Allivellò in squadra è molto alto, per cui per un giovane magari ci vuole più tempo per assimilare le richieste del mister e della squadra, però sono fiducioso. Conosco i miei mezzi e so che se non è adesso il mio momento arriverà in futuro. Il modulo di Sarri mi piace, come anche il gioco che propone, coinvolge tutti i reparti. Il futuro è dalla mia parte perche sono giovane. La Lazio è una squadra molto molto importante e penso di poter far bene più in là anche perché fino ad ora non sono riuscito a esprimermi al meglio. Io vice Immobile? Il mio ruolo naturale è l'esterno, ma sto imparando anche come essere prima punta grazie a Ciro. Studio i suoi movimenti rubando un pò con gli occhi." Da segnalare il gesto del Ct della Nazionale Roberto Mancini, il quale si è avvicinato nei pressi della zona in cui il giovane veniva intervistato per salutare Matteo Cancelleri: Di seguito l'immagine del suo arrivo:
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