Addio a Doriano Ruggiero: anche la S.S.Lazio ricorda lo storico massaggiatore
Se ne va un pezzo di storia biancoceleste all'età di 70 anni
Giorno triste in casa Lazio per la notizia della scomparsa di Doriano Ruggiero, storico massaggiatore che ha passato ben 30 anni con l'aquila sul petto e al servizio del club biancoceleste. La società lo ricorda con un comunicato che arriva direttamente dal sito ufficiale. Di seguito il link con la nota del club: https://www.sslazio.it/it/news/comunicati/addio-a-doriano-ruggiero-or-il-cordoglio-della-s-s-lazio
La sua storia
Tra circa un mese avrebbe spento 71 candeline. Doriano Ruggiero, storico massofisioterapista della Lazio ha spesso parlato della sua avventura in biancoceleste durata ben 30 anni e come tutto iniziò. Il dottore infatti arrivò nel ritiro di Gubbio nel luglio 1986, voluto da Eugenio Fascetti: «Mi ha cambiato la vita - racconta Doriano Ruggiero - una sera mi chiamò Regalia e mi disse “vieni su lunedì e ti proviamo una settimana”. Io dissi a papà “Pa, prepara la macchina prima che cambino idea. Fu straordinario".
L'aneddoto di Ruggiero su Di Canio
Doriano Ruggiero per quasi trent’anni è stato un punto di riferimento assoluto all’interno dello spogliatoio della Lazio. Dalla Banda dei meno 9 alla trionfale Lazio di Sergio Cragnotti, il massaggiatore ha avuto modo di prendersi cura dei muscoli di tantissimi calciatori laziali: da Giuliano Fiorini a Mimmo Caso, da Ruben Sosa a a Karl-Heinz Riedle, da Paul Gascoigne a Nesta, da Peruzzi a Simeone. Tutti hanno avuto un rapporto confidenziale con lui, che resta uno dei depositari di tanti segreti. Una volta, impegnato in una trasferta contro l’Atalanta a Bergamo, si trovò in campo per soccorrere un giocatore biancoceleste. Percorrendo il perimetro del campo per tornare in panchina, volse lo sguardo verso il settore ospiti e riconobbe una faccia conosciuta: era quella di un giovanissimo Paolo Di Canio che non convocato da Materazzi con la prima squadra, era andato in trasferta con gli ultras.










