Fraioli
Fraioli

Nella festa per i 25 anni del Lazio Club Zagarolo il presidente Claudio Lotito, presente all'evento, ha rilasciato alcune dichiarazioni. 

Qui di seguito alcuni passaggi del suo intervento.

Sul futuro della Lazio:

Io sono convinto che nonostante le vicissitudini noi otterremo determinati risultati perché la Lazio sta costruendo un futuro solido e forte. Al di là del progetto stadio, adesso partiamo con l'Academy e abbiamo un centro sportivo che è il più grande d'Italia. Abbiamo una situazione mediatica contro perché quando uno riesce a costruire una squadra con una struttura solida inizia a dar fastidio. I risultati sportivi sono fondamentali ma anche la stabilità lo è. Tante squadre oggi possono ottenere risultati sportivi, noi abbiamo perso con squadre più abbordabili e questo è sintomo di un problema di testa come hanno dimostrato i fatti con l'allenatore che se n'è andato. Ci tengo a chiarire che Sarri è andato via ma io ho pagato gli stipendi fino a giugno, io non ho risparmiato niente.

Considerazioni su Tudor:

Oggi è arrivato un allenatore da combattimento perché la Lazio è sempre stata una squadra e una società da combattimento e la forza di questa società sono sempre stati i tifosi. Quando i tifosi credono in un progetto e sostengono un progetto si ottengono i risultati. L'unione fa la forza, noi dobbiamo essere uniti, ognuno con il proprio ruolo perché nessuno deve dimenticare la storia di questa società.

Cinquant'anni dal primo scudetto: 

Adesso abbiamo fatto una battaglia per festeggiare i cinquant'anni dal primo scudetto, verrà prodotto un francobollo apposito. Noi combattiamo tutti i giorni per far capire che la Lazio esiste, c'è e ci sarà

Il percorso tra Primavera e Women:

Lo scorso anno ho cambiato il responsabile della primavera e del settore giovanile. La Primavera era retrocessa, non era risalita, la femminile era retrocessa. Noi abbiamo creato prima le condizioni affinché la Lazio avesse un futuro certo e non chiacchiere. Abbiamo creato una struttura, quando sono arrivato io c'erano le panche di legno. Oggi c'è un centro all'avanguardia che non ha nessuno. La Primavera è terza a quattro punti dalla prima che è l'Inter, la femminile è prima e quando tutti fanno i disfattisti dico che ora noi abbiamo sei partite con squadre che dovrebbero sulla carta essere più abbordabili. Se la squadra ci mette la testa e la determinazione noi diremo la nostra.

Sulla Lazio: 

La Lazio è morta? La Lazio vive, ha un allenatore determinato, combattivo, bastone e carota o pedali o pedali. Serve la voglia, lo spirito di gruppo, la voglia di portare a casa i risultati e i risultati si portano avanti tutti insieme perché questa squadra esiste perché ci sono i tifosi.

Stipendi:

Lo scorso anno, è bene che lo sappiate, siamo arrivati secondi ma a settembre hanno preso gli stipendi di gennaio. Bisogna che la gente capisca che è un orgoglio essere laziali, un orgoglio lavorare e combattere sul campo della Lazio e non solo per lo stipendio.

Risultati: 

Io sono convinto che i progetti che sono fondati su cose concrete e serie portano i risultati. Li hanno sempre portati. I giocatori che abbiamo noi non sono forti? Dipende da come scendono in campo e quello che fanno. In campo ci vanno i giocatori. Immobile è stato scarpa d'oro, come mai? Castellanos non la vede la porta? E la vedrà, nella vita poi i giocatori impareranno. Gila era un giocatore che nessuno aveva visto, adesso lo vedete voi, per un anno non ha giocato.

 

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