Lazio-Verona, Fabiani: "Alcune norme andrebbero riviste. Per rispetto della tifoseria..."
L'intervento del direttore sportivo ai microfoni di Dazn e Lazio Style Radio

I laziali non si arrendono dietro al mercato bloccato, alla pesantissima sconfitta contro il Como e all'aria di tensione che riverbera nell'ambiente. I laziali hanno di nuovo risposto presente, e lo hanno fatto in occasione della prima sfida casalinga: 40.000 sono i biancocelesti presenti all'Olimpico di Roma.
È stato proprio lo Stadio Olimpico il teatro dell'ultima debacle dello scorso campionato contro il Lecce, costata alla Lazio l'assenza alle competizioni europee per quest'annata. In un momento così complesso ora è il campo a dover parlare. La Lazio di Sarri oggi più che mai è alla ricerca di una rivincita dopo il pessimo debutto contro i lariani. Ai microfoni di Dazn e Lazio Style Radio è stato proprio il direttore sportivo, Angelo Fabiani, a rilasciare alcune dichiarazioni nel pre partita di Lazio-Verona.
Fabiani a Dazn
Ci sono delle norme che andrebbero riviste, ma dal momento in cui ci sono, vanno rispettate. Per rispetto della società e della tifoseria non ci siamo ridotti ad escamotage. Noi non avremmo ceduto i nostri giocatori migliori perché siamo partiti con un programma post partenza di Immobile, Milinkovic e Luis Alberto. Abbiamo preso dei giocatori che stanno facendo abbastanza bene.
Continua il ds
A lunghi tratti abbiamo fatto bene, giocandoci quasi anche un posto in Champions League, ma il calcio è fatto cosi. Abbiamo mantenuto la promessa di non smantellare la squadra. I giocatori stanno seminando concetti diversi, e sono convinto che i risultati non tarderanno ad arrivare. Non ci sono più squadre “materasso”, anche squadre di seconda fascia possono dar fastidio.