Non solo Pedro, anche Milinkovic rischia di dare forfait contro il Cluj. Secondo giorno di fila senza scendere in campo con i compagni. Resta solo la rifinitura di stamattina per capire se il Sergente riuscirà almeno a partire con il resto del gruppo. I suoi problemi risalgono alla notte tra sabato e domenica: per colpa di un attacco gastrointestinale il serbo non ha preso parte al match tra Lazio e Salernitana all'Arechi. Si pensavo potesse tornare ad allenarsi, invece i tempi si sono allungati. Il suo impiego con il Cluj è quindi a forte rischio. Se fosse stato in condizione, quasi sicuramente, avrebbe completato lui il terzetto in mediana insieme a Basic e Marcos Antonio. Al posto di Milinkovic quindi potrebbe essere impiegato Vecino, in ballottaggio con Luis Alberto. Lo spagnolo non ha giocato nemmeno un minuto nella partita d'andata e non è escluso che venga risparmiato anche al ritorno. Molto dipenderà dal risultato. Spera in un rilancio invece Marcos Antonio, costretto a lasciare il terreno di gioco giovedì scorso dopo appena un quarto d'ora a causa dell'espulsione di Patric. «Mi dispiace molto per lui», aveva detto Sarri nel post gara. In assenza di Pedro, operato al setto nasale, in attacco si rivedrà Zaccagni. Lo spagnolo proverà a recuperare per il monday night contro la Sampdoria, mentre l'ex Verona tornerà a prendersi il posto nel tridente dal primo minuto. Insieme a lui Immobile e Felipe Anderson, con Cancellieri e Romero che sperano in una chance nella ripresa. Davanti a Maximiano la coppia Gila-Casale, con Lazzari a destra e uno tra Hysaj e Marusic sulla corsia opposta. Il Tempo/Daniele Rocca

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