Dopo le parole sui social, ecco che Sergej Milinkovic-Savic si apre senza filtri anche ai microfoni di DAZN per la rubrica DAZN Heroes. L'intervista, condotta da Pierluigi Pardo, è stata registrata prima di Inter-Lazio.

"Con Sarri mi diverto molto, finalmente abbiamo capito il suo gioco. Fa correre tanto, ma senza correre non puoi giocare a calcio. Quello di Inzaghi è un calcio diverso: con lui c'era più la soluzione della palla alta, con il mister invece giochiamo palla a terra e vuole che semplifichiamo il gioco, pochi tocchi e muoversi di più. Nel 3-5-2 di Inzaghi hai molti giocatori intorno e sai sempre dove passarla, nel 4-3-3 si corre di più: io preferisco il primo. 

Con Ciro ci capiamo bene, so sempre dov’è. Quando non lo vedo, lo sento e so che è pronto. Anche lui sa che gli posso dare assist senza vederlo, ci capiamo. Il derby è una partita diversa da tutte le altre perché sai che rappresenti un popolo intero, non puoi sbagliarla. Devi dare tutto. Rimane la partita più importante per la gente che ti guarda.

Il derby di Milano in Champions? Sarà bellissimo da vedere, anche per i giocatori che rappresentano un popolo in una semifinale di Champions League in un derby. Io la guarderò e sarò contento di vedere due squadre italiane in una semifinale”.

È stato strano tirare una punizione contro mio fratello, infatti non vedevo l’ora che finisse la partita. Gli voglio tanto bene, so quanto soffre quando sta in porta, vuole tanti clean sheet come ogni portiere. Poi non è che non volessi fare gol, però è dura.

I tifosi? Ci sono sempre stati per me, anche nei momenti difficili. Per loro ho solo belle parole. Sono qui da 8 anni e mi godo ogni giorno. Abbiamo battuto tutte le grandi. È come prima, il problema lo troviamo con le piccole e non troviamo spiegazione. Non è una cosa normale, ma è stata una stagione bella. Mancano poche partite, daremo tutto per arrivare ai gironi di Champions. Futuro? A Roma sto bene. Carbonara meglio della cacio e pepe.”

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