Quest'oggi il Presidente Claudio Lotito è tornato a parlare, e lo ha fatto direttamente dalle aule del Senato al termine dell'audizione sulla riforma del calcio italiano presso la Commissione cultura, istruzione e sport. Il patron si espresso duramente parlando della Lega Serie A.

Queste le sue parole:

La Lega Serie A produce ricavi per tutti, si assume la responsabilità sotto tutti i punti di vista e poi non è in grado di incidere nelle scelte strategiche, anzi le subisce. La Lega di Serie A non vuole fare contestazioni. Ma si vuole tirare fuori dal sistema, come succede in Inghilterra, perché questo non è in grado di garantire la credibilità in quanto le norme che sono oggi alla base di questo sistema non sono compatibili con la realtà. Se oggi si va a vedere la rappresentanza questa è totalmente sperequata. La Lega Pro ne ha una superiore a quella di Serie A. Così come è stata stravolta anche quella prevista dalla legge; ad esempio gli arbitri, che hanno una rappresentanza all'interno del Consiglio federale. 

Il Presidente biancoceleste ha poi proseguito dicendo:

Negli altri paesi ci sono rappresentanze di dilettanti copiose, ma ci sono blocchi diversi. E il professionismo ha la maggioranza comunque. Il Consiglio federale non ha fatto un adeguamento delle rappresentanze, così la Serie A non ha facoltà di decidere nulla. Ecco perché ha deciso in modo autonomo di uscire dal sistema; perché questo non è in grado di indirizzare, nell'interesse del sistema stesso, il movimento

 

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