Milinkovic torna a lavorare a Formello e fa tirare un sospiro di sollievo a Sarri, che non dovrà rinunciare al serbo. Coma riporta La Repubblica, nella sua carriera il Sergente ha firmato 5 gol all’Atalanta e all’Inter, 3 alla Roma, 2 alla Fiorentina e uno a Napoli e Juventus. Zero, invece, ai rossoneri: una casella vuota da riempire, per arrivare in doppia cifra in Serie A per la seconda volta (12 reti nel 2017-‘18). Ora è a quota 9 (con 9 assist). Il rientro di Milinkovic coincide con quelli di Strakosha, Marusic, Cataldi e Raul Moro, gli altri assenti nei giorni scorsi dopo Pasqua. Per loro ieri soltanto esercizi in palestra: viste le condizioni atmosferiche non favorevoli (freddo e pioggia), lo staff ha preferito non rischiare tenendoli al chiuso. Oggi si alleneranno in campo, mentre sono ancora fermi Reina e Radu, che non hanno smaltito l’attacco influenzale. Se non avesse recuperato Strakosha, Sarri avrebbe avuto a disposizione soltanto il portiere Adamonis, anche lui però nei giorni scorsi non al meglio fisicamente. A confortare il tecnico, oltre al recupero di alcuni titolari, l’ottimo allenamento della squadra: intensità, ritmo e cura dei dettagli, come i movimenti difensivi con il drone a riprendere tutto dall’alto. Sarri capirà nelle prossime ore le condizioni di Patric, che ieri ha svolto differenziato al ‘Fersini’ insieme al connazionale Pedro: il difensore dovrebbe farcela a rientrare tra i convocati, in dubbio invece l’esterno, alle prese con un problema al polpaccio destro. Ci sarà bisogno di tutti domenica contro il Milan, nella partita che potrebbe essere decisiva per la corsa all’Europa League.
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