Sarri - Via onefootball (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Sarri - Via onefootball (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Si sperava fosse solo un incidente il risultato emerso all'esordio in campionato sul campo del Como, ma a Sassuolo la Lazio è uscita sconfitta per la seconda volta in tre uscite. Il successo casalingo contro l’Hellas Verona non ha dato lo slancio sperato, per una squadra apparsa nuovamente piatta e povera di soluzioni offensive. Può fare poco l'allenatore quando i punti di forza e di debolezza di una squadra sono così evidenti anche per le formazioni avversarie. Se rispetto all'esordio con il Como a Reggio Emilia la Lazio ha offerto tutt'altra stabilità difensiva, al netto delle differenze tecniche dei due avversari, ciò che è rimasta invariata è stata la mole di gioco e occasioni non proposta nella metà campo avversaria.

Domenica il derby con la Roma

Proprio con Sarri arrivò l'ultimo successo in una stracittadina, quando i biancocelesti passarono il turno in Coppa Italia superando la Roma grazie ad un calcio di rigore trasformato da Mattia Zaccagni. Questa l'ultima delle quattro vittorie nel derby arrivate sotto la guida di Maurizio Sarri in sei episodi, per una Lazio che uscì vincente nella sfida di andata nella stagione 2021-2022 trascinata da un gigantesco Milinkovic-Savic, piuttosto che nei due episodi che andarono in scena nel 2022-2023. Sempre con la rete inviolata, non concedendo alla Roma di rendersi quasi mai pericolosa in 180 minuti: all'andata torna subito in mente la prestazione della coppia formata da Casale e Romagnoli, il tutto reso possibile dalla fase di non possesso orchestrata da Cataldi. L’andata la decise Felipe Anderson, mentre il ritorno nuovamente Mattia Zaccagni, con i biancocelesti che sbloccarono il match dopo aver provocato nel primo tempo l'espulsione di Ibanez.

La speranza di tornare al successo

Chissà se basterà Maurizio Sarri per tornare a vincere un derby, dopo la parentesi Igor tudor nel finale del 2023-2024, per una stracittadina seguita poi dalla sconfitta sotto la guida di Marco Baroni, che non riuscì al ritorno a ottenere i tre punti, per una prestazione che vide a più riprese i biancocelesti sfiorare il gol del 2-1. 

In una stagione dalle mille difficoltà e dalla richiesta di pazienza come ingrediente cruciale, come ribadito dal tecnico toscano dopo il ko con il Sassuolo, forse potrebbe essere proprio il derby a regalare uno slancio momentaneo, che possa fare da portatore di continuità per un campionato in cui la Lazio non saprà a stretto giro dove collocarsi.

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