Stasera alle 21 all’Olimpico ci sarà Lazio-Feyenoord, la squadra olandese è seconda in campionato e, nonostante tante dolorose cessioni rispetto alla sfida persa con la Roma a Tirana, hanno saputo ricostruire in fretta una formazione insidiosa. Sarri punta al passaggio diretto del turno per evitare il pericolo spareggio che nella passata stagione contro il Porto era costato l’uscita di scena. Il Feyenoord è sulla carta l'avversario più temibile per il dominio del Gruppo F, di cui fanno parte anche Midtjylland e Sturm Graz. Il tecnico della Lazio non ha intenzione di stravolgere la formazione che affronterà gli olandesi. Si parte dalle certezze: l'assenza di Pedro durante la rifinitura di ieri porterà all'impiego del solito tridente, con Zaccagni e Felipe Anderson ai lati di Immobile. Qualche dubbio in difesa: spera nell'esordio Casale, che potrebbe essere impiegato accanto a Patric, mentre Hysaj dovrebbe dare un po' di riposo a Marusic, in porta invece dovrebbe rivedersi Maximiano. In mezzo al campo i dubbi maggiori: Luis Alberto e Basic sono in vantaggio rispetto a Milinkovic e Vecino per partire dall'inizio, mentre è ballottaggio aperto tra Cataldi e Marcos Antonio. Ieri alla domanda in conferenza stampa a Milinkovic sul come avesse vissuto l'estate, il Sergente ha risposto: «Come tutte quelle prima, parlavate sempre di altre squadre, poi è sempre iniziato un anno nuovo con la Lazio».

Il Tempo

UEL | LAZIO-FEYENOORD 4-2 (4' Luis Alberto, 15' Felipe Anderson, 28' e 62' Vecino; 69'e 87' Jiménez (r))
Via alla collaborazione tra Feyenoord, S.S. Lazio e la fondazione S.S. Lazio 1900 per portare lo sport ai bambini So.Spe
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