Provedel-Mandas: il paradosso di un dualismo enigmatico

Tra i pali serve una scelta

In conclusione, la Lazio oggi si gode il vantaggio di avere due portieri forti, ma la verità è che di privilegi così non si sa cosa farsene. In un reparto che chiede certezze, la ricchezza rischia di trasformarsi in confusione (si leggano già i primi commenti dopo Como-Lazio nei confronti del numero 94). Pertanto, il dualismo tra i pali biancocelesti resta un lusso solo in apparenza, anche se con un mercato fermo diventa quasi una necessità. Prima o poi, però, la porta pretenderà un solo padrone: che sia Provedel o Mandas.