Gregucci: "Alla Lazio servono idee sul mercato. Io cercherei..."
Gregucci analizza la situazione e suggerisce dove cercare nuovi talenti

Gregucci: “Servono idee, non solo soldi”
La Lazio continua a essere paralizzata sul mercato a causa dell’indice di liquidità e dell’assenza di cessioni significative. Questi ostacoli impediscono al club di operare in entrata e, di conseguenza, di fornire a Maurizio Sarri i rinforzi necessari per il nuovo progetto tecnico. La situazione resta complicata e ogni possibile trattativa è subordinata alla partenza di alcuni giocatori.
Intervenuto ai microfoni di Radiosei, l’ex calciatore biancoceleste Angelo Gregucci ha commentato il momento difficile vissuto dalla Lazio. Oltre a soffermarsi sui limiti economici attuali, ha indicato alcuni campionati stranieri come territori ideali in cui individuare profili interessanti e funzionali al gioco di Sarri.
Di seguito, le sue dichiarazioni.
Mercato? Io da sempre guardo come riferimento alla fase finale del campionato europeo Under 21. La fase degli intelligenti è lì dentro. Poi guarderei anche il calcio olandese. E’ una bottega molto cara, ma loro sono avanti da sempre. Si parla di Van Bommel Jr e Guus Til? Forse il secondo costa troppo, ma loro sono una scuola di riferimento che va attenzionata.
Analogie tra la salvezza della Sampdoria e la stagione del -9 della Lazio? Storie diverse, molto particolari. In quel caso la Lazio aveva un solo condottiero (Eurgenio Fascetti, ndr), mentre in questa stagione la Samp ha cambiato quattro staff tecnici e 15 giocatori a gennaio. Non è simile la storia, certamente è stata sofferta e difficile.
La Sampdoria è una cosa molto seria, pubblico molto identitario ed un club che fa simpatia a tutti per la sua particolare storia. Grande rispetto ma non è il meno nove della Lazio. Mi auguro che il calcio italiano non abbia più nulla a che fare con queste vicende. Stiamo parlando del fallimento del Brescia e della credibilità del nostro calcio. E’ stata complicata, il senso di appartenenza forte ha portato all’adunata nei confronti di un pezzo di storia della Samp.