Tavares convocato dal Portogallo, ecco quando tornerà da Sarri
Il tecnico biancoceleste tra timori per la nazionale e aspettative di crescita sul terzino portoghese

I timori della sosta
Maurizio Sarri non nasconde la propria scaramanzia dopo la convocazione improvvisa del Portogallo per Nuno Tavares, chiamato a sostituire Diogo Dalot. Il terzino ha lasciato Formello ieri e l’allenatore teme un déjà-vu: lo scorso anno, proprio al rientro da un impegno con la nazionale, un infortunio ne compromise il rendimento stagionale. Sarri avrebbe preferito lavorare con lui durante la pausa in vista di Sassuolo e derby, ma dovrà attendere il rientro di mercoledì prossimo, dopo le sfide in trasferta contro Armenia e Ungheria. Intanto, il tecnico ha potuto riabbracciare Marusic, recuperato in anticipo dall’infortunio agli adduttori.
Crescita e aspettative
Arrivato a luglio, Tavares ha già mostrato progressi: le paure legate a cali di concentrazione o fragilità fisiche non si sono confermate. Ha seguito con costanza le indicazioni tattiche e i programmi di prevenzione, anche se rimangono lacune difensive, come dimostrato a Como nell’azione che ha portato al gol di Douvikas. In fase offensiva, invece, Sarri conta su di lui per ritrovare la capacità di fornire assist, elemento cruciale nel suo sistema. Nella Lazio, infatti, solo un terzino può spingersi con continuità in avanti: la catena di sinistra con Zaccagni è stata inizialmente un punto di forza, salvo poi diventare un limite nella seconda parte della scorsa stagione.
Il Corriere dello Sport