Lazio, Sarri al lavoro per ripartire: la prima mossa a centrocampo riguarda Rovella
Sarri cerca maggiore dinamismo a centrocampo: quale novità attende Rovella?

Prima dell’inizio del campionato, in casa Lazio, si parlava di “ballottaggi“ e uno dei più accesi era proprio a centrocampo vedeva sfidarsi Rovella e Cataldi. I due, durante il ritiro, sono stati spesso alternati, impegnati in una prodigiosa staffetta. Dopo la batosta di Como, per il Verona, è necessario trovare una soluzione funzionale.
Rovella o Cataldi? Rovella per cercare maggiore dinamismo
Domenica dal partito titolare Cataldi perché Rovella (in pole alla vigilia) Era dovuto correre a Roma per assistere alla nascita della figlia Venere, lasciando i compagni a Milano. Rientrato domenica a pranzo, si era accomodato in panchina per entrare entrato soltanto a partita in corso. Adesso, il giovane riparte con il massimo dei crediti per giocare titolare. Sarri ha sempre avuto un debole per Cataldi, corrispondente perfettamente ai suoi schemi tattici, ma il giocatore non ha avuto un bell’impatto alla prima di campionato, come un po’ tutta la Lazio. Per questo, Rovella può essere la prima mossa per dare al centrocampo maggiore dinamismo e ordine. Sarri, in primis, vuole Raggiungere questo obiettivo, non l’ha visto a Como, così ricerca un regista-architetto creativo. D’altronde, Rovella è Cataldi sono molto diversi: il primo è un centrocampista di rottura che sta migliorando in costruzione; il secondo è, invece, un giocatore-costruttore. Servono entrambi alla Lazio, ma dipenderà dalle partite.
Riflessioni sul regista e sul centrocampo
Come riporta Il Corriere dello Sport, quello che si augura Sarri è di rivedere il Rovella visto con Baroni nella prima parte di stagione, un giocatore travolgente, furente, impetuoso e abile nell’acchiappare i palloni. Lui e Guendouzi macinavano chilometri lo scorso anno ed erano insostituibili, quando si è verificato il loro calo tutta la Lazio ne ha risentito. Nicolò aveva vissuto un inizio di stagione straordinario, spendendosi al massimo e, per questo, pagandone le conseguenze alla fine dell’anno. Tutto il suo impegno era stato ripagato dalla convocazione in Nazionale ad opera di Spalletti e già si parlava di numerose pretendenti di mercato per lui. invece, il blocco subito falla società lo ha fatto rimanere, favorendo solo le conferme forzate dei big, come lui. Sarri era partito scegliendo Cataldi, per poi optare per Rovella. Quello che si configurava come un dualismo, ma, in realtà, deve essere assolutamente una risorsa perché Sarri, dopo Como, ha bisogno di trovare ritmo e palleggio a centrocampo. Aldilà del regista, è tutto il centrocampo dovrà essere coordinato meglio perché la mancanza di una mezz’ora di qualità, elemento che sari aveva esplicitamente chiesto prima di sapere del blocco di mercato, complica tutto. Sarri spera che Guendouzi torni ad essere determinante, che i registi ingranano la marcia e, infine, che Vecino torni il prima possibile per sostituire Dele-Bashiru.