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Fraioli

Settimana da incorniciare per Mario Gila, che grazie alle sue prestazioni in maglia Lazio è stato inserito nel Team of the Week (TOTW) n.6 di EA Sports FC 26. Il riconoscimento, ufficializzato sui canali social della Serie A e di EA Sports, celebra i migliori giocatori del campionato italiano nell’ultima giornata di campionato.

Una grande prestazione di Gila contro l’Atalanta

Il difensore spagnolo, classe 2000, è stato protagonista di una prova solida e autorevole, confermandosi come uno dei punti fermi della retroguardia biancoceleste. Con i suoi interventi tempestivi e una gestione del pallone sempre pulita, Gila ha contribuito in modo determinante alla prestazione difensiva della squadra di Maurizio Sarri. Nella sua versione speciale “In Form”, disponibile nella modalità Ultimate Team, Gila riceve un upgrade complessivo a 82, con valori particolarmente alti in velocità (87) e fisicità (81), qualità che riflettono le sue doti di reattività e forza nei duelli. Accanto a lui, nel Team of the Week figura anche un altro protagonista del campionato: Nico Paz del Como (squadra vincitrice contro la Juventus, prossiam avversaria della Lazio). Questi due nomi sono la testimonianza di come la Serie A continui a offrire giovani talenti e prestazioni di alto livello. Per Gila, questo riconoscimento rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua crescita e una conferma del lavoro svolto in campo: un premio al merito e alla continuità di rendimento in una stagione così importante per la Lazio. 

La crescita di Gila

Negli ultimi due anni, Mario Gila ha vissuto una crescita costante, frutto di lavoro, pazienza e maturità tattica. Arrivato alla Lazio nell’estate del 2022 dal Real Madrid Castilla, il difensore spagnolo ha impiegato del tempo per adattarsi al calcio italiano, caratterizzato da un’elevata attenzione alla fase difensiva e alla disciplina posizionale. Dopo una prima stagione di apprendistato con Sarri, Gila ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre più importante nella rosa biancoceleste, dimostrando grande affidabilità ogni volta che è stato chiamato in causa. Il suo miglioramento nella lettura delle situazioni di gioco, unito ad una maggiore sicurezza nella costruzione dal basso, gli ha permesso di guadagnare la fiducia dell’allenatore e dei tifosi, diventando un punto fermo dell’organico biancoceleste. 

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