Fraioli
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Cosa fare? Servirebbero davvero sette cessioni

È già chiaro che, almeno dal punto di vista matematico, servono sette cessioni per scendere da 27 nomi e 20. Provstgaard e Tchaouna, entrambi classe 2003, non potranno più essere considerati e inseriti nella lista aggiuntiva degli under 22 per la Serie A, l’unico è Belahyane (nato nel 2004). La vera criticità riguarda gli over: sono disponibili, per ogni club, 17 slot, ma alla Lazio ne ha 20, lasciando Provedel, Romagnoli, Rovella, Zaccagni in quota “italiani“. Occorrerebbe cederne tre di questi, altrimenti, alla conclusione del mercato, diventerebbero dei veri e propri esuberi. Il primo in uscita è sicuramente Basic, il suo contratto scade nel 2026, ma ultimamente è sempre stato fuori rosa e mai utilizzato. Le altre due uscite verranno scelte da Sarri, ma i più a rischio sono Tchaouna e Noslin che verranno valutati durante il retiro estivo. Anche nell’ambito dei difensori c’è un eccesso, perché il riscatto di Gigot è stato obbligatorio e andrà valutata la ripresa di Patric in seguito all’intervento al malleolo. I due portieri sono entrambi molto validi, motivo per cui la Lazio ascolterà eventuali offerte per Mandas, Sarri deve scegliere un titolare fra il giovane greco e Provedel, per il quale il tecnico nutre una maggiore predilezione da sempre. Sulla fascia destra, invece, ci sono tre terzini: Marusic, Hysaj e Lazzari, i primi due in scadenza 2026.

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