Fra qualche giorno Lazio e Bologna daranno il via al loro campionato, sfidandosi sul campo dell'Olimpico domenica 14 agosto per accaparrarsi i primi tre punti della stagione. Per l'occasione, abbiamo raggiunto Marcello Castellini, ex difensore del Bologna, per una breve intervista.

Finalmente ricomincia il campionato e la Lazio affronterà il Bologna, sua ex squadra. Cosa si aspetta da questo match?

E' l'inizio del campionato, quindi sicuramente saranno partite non attendibilissime, nel senso che le squadre purtroppo ancora non sono complete. Il mercato sarà aperto fino alla quarta giornata e sarà così per tutte le squadre, quindi diciamo che sarà un inizio difficoltoso e altalenante per tutti, come abbiamo visto in Coppa Italia, dove molte squadre di Serie A hanno faticato. Sarà una partita complicata sotto tutti i punti di vista sia per la Lazio che per il Bologna.

Per quanto riguarda il Bologna, pensa che il progetto della società avrà continuità?

E' chiaro che ad oggi la condizione fisica di Mihajlovic sta falsificando un pochino quello che è il percorso del Bologna. Speriamo che il mister come abbia superato il primo step superi anche il secondo, che è il più importante, e riprenda in mano una squadra che ha bisogno di lui sia come persona che come allenatore. Credo che il Bologna abbia bisogno di una figura importante come lui, speriamo torni il prima possibile.

Come pensa che si piazzerà il Bologna in questa stagione?

Sono un po' di anni che si parla di questo famoso decimo posto. Reputo questo campionato ancora più difficile di quello dell'anno scorso, specialmente con il mercato che sta facendo la società: al momento ha venduto giocatori molto forti e ancora non ha preso giocatori perlomeno conosciuti. Magari quei due/tre ragazzi saranno una sorpresa, ma c'è bisogno di qualcosa di più importante. Ad oggi non vedo la squadra da decimo posto, la vedo leggermente indebolita rispetto allo scorso anno. 

Nella sua carriera ha militato anche nella Sampdoria, che affronterà la Lazio alla quarta giornata. Come vede il percorso dei biancocelesti nelle prime cinque partite, in cui incontreranno anche big come Inter e Napoli?

La cosa più interessante della Lazio è che è al secondo anno di Sarri, quindi sarà più facile seguirlo rispetto allo scorso anno. Sono stati acquistati giocatori interessanti e, anche se la Lazio non parte fra le favorite per piazzarsi lì davanti, penso che nel corso della stagione potrà dare molto fastidio. E' una squadra interessante e a me Sarri piace molto, si vedrà molto di più la sua mano quest'anno. 

Pensa che la Lazio potrà migliorare la posizione in classifica della scorsa stagione?

Migliorare non saprei, altre squadre hanno fatto una campagna acquisti interessante e si sono rinforzate, vedi la Roma o la Fiorentina. Secondo me, però, con un anno di maturazione in più migliorerà decisamente la qualità in campo.

L'anno scorso la squadra ha avuto problemi nel reparto arretrato. Lei ha giocato come difensore centrale, come giudica i nuovi acquisti in difesa? 

Romagnoli è un giocatore di esperienza, non è semplice giocare nel campionato italiano, specialmente dietro. E' il ruolo più difficile da ricoprire, ma la Lazio ha preso dei giocatori interessanti e secondo me si vedranno dei miglioramenti.

Un'ultima domanda sulla stagione che sarà. Quest'anno ci sarà una lunga sosta invernale per via dei Mondiali, che piega pensa che prenderà il campionato italiano?

Sarà una novità. La preparazione delle squadre è chiaramente diversa da quella degli altri anni e nel periodo di sosta si potrà fare un ricarico di lavoro con i presenti. E' un percorso che tutti affronteranno per la prima volta, è anche difficile farsi un'opinione in merito.

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