Castellanos
Photo by Paolo Bruno/Getty Images Via One Football

Dopo la standing ovation contro il Verona e la pausa delle Nazionali, la Lazio si prepara per un’altra partita importantissima che verrà giocata contro il Sassuolo. Tra i giocatori non convocati e rimasti a Roma per allenarsi al meglio c’è proprio l’argentino Castellanos, adesso tormentato dal goal: il giovane vuole il bis domenica a Reggio Emilia e poi il primo in un derby contro la Roma. 

Il Taty pensa solo al goal

Servirà a vedere un Taty inedito e mai visto anche perché solo due volte l’argentino ha firmato due reti consecutive dal suo sbarco in Serie A: l’anno scorso contro Milan ed Hellas alla terza e quarta giornata, poi a febbraio contro il Cagliari e Monza (prima del lungo infortunio col Napoli e l’astinenza). L’estate del giocatore è stata caratterizzata da un digiuno inaspettato, proseguito fino al debutto di Como, complice un goal annullato per il fuorigioco di una spalla. Nonostante tutto, la sfortuna è stata mandata via con una prestazione divina, ma ora che la via sotto porta è di nuovo tracciata, Castellano sarà sottoposto alla prova del nove: la continuità, un esame a oltranza per il quale Sarri aspetta importanti risposte. Il mister non si fida ancora totalmente di lui e lo stimola per potergli fare quel famoso salto di qualità che tutti aspettano: meno goal, ma più frequenti. La sfida di Mau può e deve essere accolta dal Taty su cui pende, da mesi, anche l’ombra del compagno Dia che, per tenersi il posto fisso e riparare la fiducia deve dare tutto nella prossima trasferta e sbloccarsi poi nella stracittadina.

Gli obiettivi 

Come riporta Il Messaggero, il tris d’oro è solo il primo obiettivo, ma sarebbe già un record italiano per l’argentino. A 26 anni è il momento del salto definitivo e l’argentino vuole superare se stesso e trasformarsi da prestigiatore a bomber vero. D’altronde, nella passata stagione, aveva toccato quota 10 goal nel nostro campionato, nonostante due mesi di stop per un lungo infortunio rimediato a febbraio. Il Taty non è un centravanti classico, a tecniche visione, lega il gioco, ma deve essere più pratico e cinico sotto porta, più pronto nelle situazioni in cui la Lazio potrebbe aver bisogno di lui. Questa volta non è arrivata la convocazione in Nazionale, ma Castellanos vuole riprendersi il suo posto e questa sua voglia può essere la principale alleata del Lazio e di Sarri. L’attaccante non ha alcuna intenzione di lasciare Roma per tornare in Sudamerica nell’anno decisivo per andare al Mondiale. Lotito e Fabiani lo sanno e hanno interesse a mantenerlo così che quest’anno lo hanno blindato col blocco del mercato.

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