Photo by Al Bello/Getty Images via onefootball
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Le dichiarazioni di Lorenzo Musetti in conferenza stampa 

Sono cambiate molte cose dall’ultimo nostro incontro. Siamo cresciuti entrambi, ma onestamente non avevo mai affrontato nessuno che mi mettesse tanta pressione negli scambi, non ho avuto molte chance ed era sempre lui a condurre il gioco. Sono davvero impressionato dalla prestazione di Jannik oggi: ha servito benissimo e mi ha portato al limite. È stato superiore, lo ha dimostrato. Ma sono contento di aver giocato contro di lui, perché così ho capito anche quali aspetti devo migliorare. Spero di poterlo ritrovare presto per un altro confronto.

Quello che mi ero prefissato era cercare di variare molto le traiettorie e dargli fastidio con il back. Non sono mai riuscito a trovare una soluzione che gli desse fastidio, l'ho fatto giocare bene, cosa che volevo assolutamente evitare. Non sono riuscito a sporcare il gioco come avrei voluto, ma devo dare tanto merito a Jannik. Le sette palle break non sfruttate? Nei momenti difficili ne è sempre uscito da campione. Forse l'unico rimpianto reale è non essere riuscito a ingabbiarlo nelle mie variazioni: non sono riuscito a far saltare la palla e a prendere il comando del gioco, favorendo così il suo stile. Ero sempre in balia del suo tennis

 

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