Un rigore di Arnautovic, una zampata ravvicinata di Lautaro Martinez, un sinistro di Gabbiadini al 92’, un colpo di testa di Kim e una sassata di Kvaratskhelia. Provedel non prende gol in campionato dal 3 settembre. È arrivato alla Lazio l’8 agosto, è partito in panchina 6 giorni dopo contro il Bologna, ha sostituito dopo 8 minuti l’espulso Maximiano e non è più uscito da quella porta che ha mantenuto inviolata contro il Torino (seconda giornata) e poi consecutivamente contro Verona, Cremonese, Spezia, Fiorentina e Udinese, portando la sua imbattibilità a 479 minuti e scavalcando Pulici, il portiere del primo scudetto, che si era fermato a 468. Non date retta alla classifica di Wikipedia, presa per buona da siti e giornali, in cui - fra tanti altri errori - Pulici figura al 3° posto con 606’: il suo primato lo stabilì tra una rete di testa di Bettega (1-0 Juventus, 11 febbraio 1973) e un destro ravvicinato di Carelli (2-1 all’Atalanta, 25 marzo), appunto quei 468’ che Provedel ha superato domenica piazzandosi al 9° posto all time alla sua prima stagione con la Lazio, come lo stesso Pulici e come curiosamente altri 3 portieri della top 10, cioè Orsi, Fiori (che veniva dalla Primavera) e Martina, oltre a Bandoni biancoceleste solo in quel 1971-72. Il podio della serie A è vicino, per superare Marchetti al 3° posto sarebbe sufficiente non subire gol per 38 minuti a Bergamo su un campo dove però l’anno scorso, con lo Spezia, il portiere friulano ne prese 5 come in A gli era capitato solo in un Napoli-Empoli del 2018. Il record di Marchegiani è lontano, per batterlo Provedel dovrebbe restare imbattuto contro Atalanta, Salernitana e Roma. Il portiere del secondo scudetto infilò 7 incontri con la porta inviolata fra i colpi di testa di Cappellini (Empoli) e Pippo Inzaghi (Juve) nel 1998; meglio di lui aveva fatto nel 1982 Orsi, l’unico capace di non prendere gol per 8 partite intere nella storia della Lazio (sia pure in serie B), ma fra una gran botta di Sclosa, allora al Bologna, e un tacco del milanista Damiani, entrambi futuri laziali, era rimasto imbattuto per una dozzina di minuti in meno, 733 contro 745. Lui, Orsi, quell’anno fu promosso con la Lazio, come Bandoni nel 1972 e Martina nell’88, mentre il piazzamento migliore tra i portieri di serie A in questa top 10, nella stagione del loro primato, è quello di Pulici che arrivò 3°. Marchegiani e Marchetti finirono al 7° posto, Fiori al 10°. Provedel punta a far meglio di loro. CorriereDellaSera

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