Lazio, indagine su ultras e squadra per presunte pressioni: sentiti 7 giocatori biancocelesti
Nuove audizioni dell’Antimafia sugli scontri sotto le curve: i giocatori biancocelesti interrogati

Lo scopo dell’indagine
Nelle immagini si vede chiaramente che diversi capi del tifo chiamano la squadra al rapporto: il clima è inizialmente teso, poi, alla fine, le parti si salutano dopo alcuni minuti di confronto. La stessa scena si è verificata quest’anno, al termine di Bologna-Lazio, del 16 marzo scorso. Una partita complicata per i biancocelesti che perdono con cinque reti di scarto e che, dopo il match, si recano sotto lo specchio del tifo ospite che aveva chiesto spiegazioni per la prestazione deludente. Insieme ai giocatori arriva anche il tecnico Baroni e si prende la responsabilità per la brutta debacle. Gli accertamenti, dopo l’audizione dei sette giocatori, dunque, proseguono e non si escludono nuove convocazioni nei prossimi giorni: l’obiettivo degli inquirenti è quello di chiarire la natura dei rapporti fra alcuni calciatori e leader della curva, per capire se sussistono forme di condizionamento tra le parti o se si tratti semplicemente di confronti fini a se stessi (come, d’altronde, dichiarato, per adesso, dai diretti interessati interrogati).