Su Marianucci

Marianucci è un ragazzo che sa quello che vuole, viene da una gavetta veloce, passando dalla Serie C alla Serie A e poi addirittura Napoli. Ieri esordio nell’Under-21 e lui è molto contento, spero diventi una colonna di questo ciclo degli azzurrini. Lui è arrivato in una delle squadre più forti d’Europa con uno degli allenatori più forti del mondo. Sono convinto che in futuro sarà uno dei calciatori più importanti del Napoli, dovrà stare lì ad imparare e crescere. Io gli dico sempre di provare a seguire le orme di Di Lorenzo. 

Conte non regala niente a nessuno, una persona rigida e meritocratica nelle sue scelte e se Vergara è stato confermato vuol dire che ha dimostrato sul campo di meritare questa chance. Anche lui ha una soglia del sacrificio molto alta, e il mister gli ha riconosciuto ciò che ha dimostrato nei due ritiri di quest’anno. Secondo me resterà ancora tanti anni a Napoli perché ha tutte le qualità per poter crescere ancora. Stiamo parlando col Napoli per il rinnovo, e spero che anche per lui si possa arrivare ad un prolungamento del suo contratto. 

Su Ranieri e Parisi

Nella Fiorentina ho sia Ranieri che Parisi, sarà una partita bellissima contro il Napoli. Ha un allenatore che ha esperienza e qualità, sarà il primo vero grande test del Napoli. Sarà una partita di grande livello, non sarà facile per gli azzurri e sarà il vero primo test per gli azzurri. 

Su Pio Esposito 

Pio Esposito è andato all’Inter da bambino, ed oggi in una settimana fare il debutto in Serie A e poi in nazionale credo sia una storia da libro Cuore. C’è stato un grande lavoro da parte del club per fargli fare il suo percorso, da Baccin a Marotta, e spero che possa fare una lunga carriera. 

Sui suoi calciatori

Nel calcio le qualità tecniche sono importanti, ma prima di queste vengono prima le qualità degli uomini e per me nella scelta dei miei assistiti preferisco sempre avere dei giocatori caratterialmente di spessore.

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