Lazio, cosa manca per il sì di mister Sarri? L’ostacolo è l’Atalanta
Sarri sembrerebbe vicino alla Lazio, ma c’è un ostacolo da tenere in considerazione

Il ritorno di Sarri e le eventuali condizioni: cosa comporterebbe il Sarri-bis?
Al momento, Sarri resta l’unico tecnico top alla portata della Lazio e il suo ritorno non comporterebbe un grande esborso su un mercato complicato che non potrà contare nemmeno sui minimi introiti della Conference. Come riporta il quotidiano Il Messaggero, con il ritorno di Sarri, ritornerebbe anche il famoso 4-3-3 per rilanciare i giovani in un nuovo ciclo (anche se senza coppe, il mister prenderebbe almeno quattro acquisti per il rilancio). Inoltre, molto probabilmente, Provedel tornerebbe primo in porta (con Mandas si potrebbe fare cassa, considerando l’interesse del Wolverhampton); Marusic può restare, Gigot e Patric anche, Gila sarà ceduto (ma il Chelsea deve alzare l’offerta da 35 milioni), non sarà facile far tornare indietro Romagnoli. Serviranno poi almeno un centrale e un terzino sinistro, perché Pellegrini andrà via e Tavares parrebbe troppo anarchico. Il comandante chiederà un centrocampista box to box (da capire il futuro di Guendouzi, vicino all’addio), un esterno sinistro, un attaccante al posto del Taty (che potrebbe finire in Inghilterra con 30-35 milioni di euro). In più, il comandante dovrebbe confermare il ritiro fissato a Formello che avrà luogo dal 14 luglio prossimo. Questi sono alcuni possibili scenari legati al ritorno di Sarri, ma solo il tempo saprà dare risposte definitive.
