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I nomi che piacciono 

Nei primi confronti con il Comandante si sarebbe riscontrata la necessità di valutare un innesto dietro a sinistra (anche se dipenderà da Pellegrini e Tavares), uno a centrocampo, una mezzala, e uno in attacco per aggiungere goal. Altrimenti, potrebbe piacere molto Pio Esposito, rientrato all’Inter dallo Spezia. Dia e Taty, con il ritorno del 4-3-3, non giocheranno più insieme con la formula del doppio centravanti. Per questo, l’aggiunta di un bomber dipende dall’uscita di uno dei due. La mezzala attuale, per adesso, è solo Dele-Bashiru, si conterebbe anche Vecino ma non ha ancora rinnovato. Andrà valutata la posizione di Patric, in piena riabilitazione dopo l’operazione alla caviglia. La società conta di blindare Gila e Romagnoli, di confermare Gigot e di puntare su Provstgaard. Non vanno dimenticati poi Basic, Tchaouna e Ibrahimović (non sarà riscattato) che dovranno trovare una nuova sistemazione. L’unico che è davvero chance di restare, e che Sarri aveva fatto rinascere, che potrebbe fare  ritorno dalla Fiorentina. Può tornare anche Cancellieri se non sarà riscattato dal Parma. Floriani Mussolini, infine, ha fatto molto bene alla Juve Stabia, discuterà il suo futuro con i dirigenti poiché Sarri lo ha allenato ai tempi della Primavera e può essere un profilo su cui puntare.

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