Dennis Man
Photo by Francesco Scaccianoce/Getty Images Via One Football

Sarri sa che non potrà avanzare pretese importanti nei confronti della Lazio che, durante la prossima stagione, non giocherà le coppe, ma si impegnerà sul campo solo una volta a settimana con la società che non potrà contare, conseguentemente, sugli introiti delle coppe. Nonostante questo, sono molte le riflessioni sul mercato e sugli eventuali profili che servirebbero all’organico della Lazio per divenire maggiormente funzionale, anche e soprattutto agli schemi tattici del Comandante.

Piace Man, la situazione

Il profilo di Dennis Man non viene scartato a Formello, considerando che il mercato in entrata si svilupperà tra la fine di luglio e agosto. È vero che, attualmente, le priorità di Sarri sono rivoluzionarie le fasce dei terzini e aggiungere un centrocampista, ma viene dato uno sguardo anche all’attacco. Si profila la possibilità di cessione per Tchaouna, dato il vivo interesse del PSV Eindhoven e del Burnely. Per questo, se il francese dovesse partire, una valida opzione potrebbe essere Man. Il rumeno del Parma, mancino di piede, allestirebbe il tandem sulla fascia destra con Isaksen, il danese già provato dal tecnico due anni fa (anche se ancora si doveva ben adattare al calcio italiano). Nel probabile asse Lazio-Parma per Man non deve sfuggire un dettaglio: il giovane appartiene alla scuderia di Beppe Riso, procuratore che si occupa di gestire anche Rovella (attualmente nel mirino dell’Inter) e Cataldi. Riguardo all’ex Lazio, la Fiorentina non ha esercitato il diritto di riscatto cosicché il centrocampista classe 94 rientrerà dal prestito e ha buone possibilità di restare, considerando l’affinità con gli schemi tattici di Sarri.

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