Julio Velasco, dalla gloria nel volley alle difficoltà con Lazio e Inter: il racconto sorprende
Dall’Italvolley al calcio, la verità di Velasco sulle sue esperienze con Lazio e Inter tra scelte e rimpianti.

Julio Velasco tra successi nel volley e la parentesi calcistica
Julio Velasco ha scritto pagine memorabili dello sport italiano. La recente vittoria con l’Italvolley femminile ai Mondiali in Thailandia rappresenta solo l’ultima conquista in una carriera costellata di trionfi con le Azzurre e nel volley internazionale. Nato a La Plata, il tecnico argentino è diventato un punto di riferimento oltre i confini della pallavolo, grazie anche a un passaggio insolito tra calcio e volley.
Infatti, tra la fine degli anni ’90 e i primi 2000, Velasco visse due brevi esperienze nel mondo del calcio, con Lazio e Inter. Percorsi che lui stesso ha definito poco felici e che non ripeterebbe.
Le parole di Velasco su Lazio e Inter
In un’intervista al Corriere dello Sport, Velasco ha raccontato alcuni episodi del suo periodo calcistico. Sul suo arrivo all’Inter, allora guidata da Massimo Moratti, dichiarò: “All’Inter c’era confusione e poco dopo l’esonero di Lippi andai via. Non ho mai capito cosa volesse Moratti da me. Continuò a pagarmi per non lavorare”.
Il tecnico argentino ricordò anche la parentesi con la Lazio di Sergio Cragnotti: “Mi fermai un anno dopo aver capito che sarebbe finita malissimo. Cragnotti scelse me e Zoff, facendolo presidente, forse perché eravamo figure pulite e credibili. Lavorai bene con lui, ma rinunciai a quattro anni di contratto”.
Quale fu il ruolo di Velasco alla Lazio e all’Inter
Velasco fu scelto dalla Lazio in un momento di grande espansione con la presidenza Cragnotti. Ricoprì l’incarico di direttore generale, occupandosi di compiti organizzativi e relazionali, dalla gestione societaria ai rapporti con i calciatori. Tuttavia, ammise più volte che quel ruolo “non era adatto a me”. Accettò per motivi economici, pur riconoscendo che la sua vera vocazione era il campo e l’attività tecnica.
Nonostante ciò, durante la sua permanenza la Lazio conquistò trofei – come la Supercoppa Italiana – anche se l’esperienza fu segnata da difficoltà interne e dal contrasto tra la mentalità del volley e quella del calcio di vertice.