Sarri - Via onefootball (Photo by Alex Livesey/Getty Images)
Sarri - Via onefootball (Photo by Alex Livesey/Getty Images)

Dopo la brutta sconfitta rimediata a Como, c’è bisogno di rialzarsi, reagire con carattere per evitare di vivere tra l’errore contro il Verona o le prossime avversarie (anche soprattutto in vista del derby, in programma tra meno di un mese). Come riporta l’edizione odierno del quotidiano Il Messaggero, Sarri chiede un riscatto immediato ai suoi giocatori per le prossime partite, dà fiducia, ma attende una reazione matura da parte della Lazio, quello spirito battagliero mostrato in ritiro e anche per tutta la scorsa settimana, purtroppo svanito alla fine di campionato. 

C’è bisogno di rialzarsi: attesa una reazione 

Ciò che non è piaciuto passarli è stata la mancanza di aggressività e una criterio di lettura delle linee di passaggio, come emerso anche nell’analisi video di ieri pomeriggio secondo cui traspare una squadra spaventata, presa da un blackout mentale trasferito al corpo. I fantasmi della seconda parte della scorsa stagione vanno eliminati subito per evitare che si ripetono in maniera irreversibile. In questo caso, non possiamo dare la colpa al blocco del mercato o alla qualità della squadra. Sta nuvole mai più vedere la Lazio piatta, sfiduciata e sotto ritmo, né un altro con l’incassato in quel modo, all’inizio secondo tempo. Si può anche perdere, ma non devono mai mancare la aggressività e l’impegno. Bisogna onorare la maglia fino alla fine, mentre Sarri penserà alle soluzioni per risolvere la sterilità offensiva (cinque tiri alla prima uscita, appena uno nello specchio) in questi giorni soprattutto durante la prima sosta del campionato. Continueranno le riflessioni sul cambio modulo per capire quale sia la scelta più funzionale.

Il cambio modulo 

Il passaggio al 4-3-1-2 o il vecchio 4-2-3-1 sono ipotesi da non trascurare per il presente e il futuro: richiamerebbero Dia e Pedro in campo. Il mister è molto restio nel mollare il suo 4-3-3, intendendo lavorare su un eventuale rombo con lo spagnolo vertice alto per aprire le linee chiuse del Verona, utile anche a partire in corso. qualunque accorgimento tattico conterà, però, fino ad un certo punto. Sarri è ancora convinto di dover puntare tutto sulla motivazione dello spogliatoio: il blocco del mercato, i rinnovi congelati, i problemi con la società devono diventare uno stimolo in più e non un limite. La Lazio è nelle sue mani, in fondo il Comandante crede ancora in un altro miracolo, non lo dirà mai pubblicamente per non creare aspettative, ma per la Lazio nutre obiettivi ben chiari.

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