Una grande Lazio viaggia spedita al secondo posto in classifica. Non è ancora finita la stagione, ma i miglioramenti con mister Sarri in panchina, rispetto al primo anno, sono davanti gli occhi di tutti. Su tutto la difesa, la meno battuta della Serie A con soli 20 gol subiti in 29 partite. Ma non è l’unico aspetto in cui si vede la mano del Comandante.

I biancocelesti sono in un ottimo momento di forma, fisico e mentale. È salito a sette il numero di risultati utili consecutivi, con le ultime tre in cui sono arrivate altrettante vittorie. Con 58 punti la Lazio si trova al secondo posto in Serie A, a +5 sulla Roma terza, +6 sul Milan quarto e +7 sull’Inter quinto, in piena lotta Champions League. Per l’obiettivo finale mancano ancora nove partite, nove “finali” in cui i biancocelesti vogliono continuare lungo la strada intrapresa.

Sabato sera, allo Stadio Olimpico di Roma, la Lazio ha superato per 2-1 la Juventus, sfatando un tabù che durava da troppo tempo, ovvero vincere in Serie A, tra le mura amiche, contro i bianconeri. L’ultimo successo risaliva al 2019 (3-1), il penultimo invece ben 20 anni fa (2-0 nel dicembre del 2003). La vittoria contro la squadra di Allegri però, ha portato all’ennesimo traguardo della Lazio targata Maurizio Sarri: con nove giornate di anticipo e due scontri diretti ancora da disputare, i biancocelesti hanno battuto tutte le “big” del campionato nella stessa stagione.

Dal Napoli capolista alla Juventus, passando per le milanesi ed entrambi i derby vinti: al momento è 7 su 10

All’appello mancava solamente la Juventus. Il 2-1 di sabato sera, firmato Milinkovic-Savic e Zaccagni, chiude il cerchio sulle vittorie contro le “big” del campionato. A dimostrazione dell’ulteriore salto di qualità rispetto alla scorsa stagione, quando che lo score finale dei 12 scontri contro le grandi nella stagione 2021/2022, recitava: 2 vittorie (Roma ed Inter), 3 pareggi (nel doppio confronto con l’Atalanta e a Torino contro la Juventus) e 7 sconfitte. Quest’anno, con le due gare a San Siro ancora da giocare contro Inter (30 aprile) e Milan (6/7 maggio), il bilancio è totalmente diverso: su dieci gare sono 7 le vittorie e 3 le sconfitte, con nessun pareggio registrato.

Ad aprire il cerchio è stato il successo all’Olimpico contro l’Inter: 3° giornata di campionato, Felipe Anderson, Luis Alberto e Pedro firmano il 3-1 contro i nerazzurri dell’ex Inzaghi. Il 23 ottobre arriva la seconda vittoria, questa volta in trasferta: una grande prestazione di squadra ed i gol di Zaccagni e Felipe Anderson, permettono di superare per 0-2 l’Atalanta in quel di Bergamo. La terza invece è “doppia”, ma anche la più attesa e sentita dell’intera Capitale, ovvero il Derby contro la Roma: sia all’andata che al ritorno, la squadra di Sarri si è portata a casa i tre punti, vincendo in entrambe le occasioni per 1-0, all’andata con un gol del solito numero 7 biancoceleste, al ritorno grazie al destro in area di Zaccagni. La quarta “big” a cadere sotto i colpi della Lazio è il Milan: all’Olimpico, nell’ultima giornata d’andata, i biancocelesti calano il poker contro i rossoneri (4-0), con i gol di Milinkovic-Savic, Zaccagni, Luis Alberto e Felipe Anderson. Mentre il 3 marzo è arrivato il quinto successo, in casa della capolista Napoli: 0-1 vince la squadra del grande ex Sarri, grazie al gran gol, da fuori area, di Matias Vecino. Infine, a chiudere il cerchio delle grandi è proprio la vittoria di due giorni fa contro la Juventus.

Nel mezzo, le tre sconfitte: Lazio-Napoli 1-2 (5° giornata), Juventus-Lazio 3-0 (15° giornata) e Lazio-Atalanta 0-2 (22° giornata).

Restano da giocare ancora i ritorni contro Inter e Milan, ma la Lazio non ha nessuna intenzione di fermarsi, per aumentare le vittorie contro le “big” in questa stagione, ma soprattutto per avvicinarsi sempre di più al traguardo Champions.

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