Provedel 6,5 - Ginocchio alto e va a comandare nella propria area agguantando ogni pallone. Unico brivido nel finale con Ilic che per fortuna calcia debolmente e centrale.

Lazzari 6,5 - Trova di fronte un cliente come Doig che regge le sue accelerazioni, riesce a sorprenderlo solamente sul finire del primo tempo quando il suo diagonale termina fuori. Macina chilometri anche nella ripresa quando purtroppo chiede il cambio per una noia muscolare.

Dal 76' Hysaj 6 - Giocatore totalmente diverso dallo scorso anno. Intelligente nel prendere un giallo per fermare Tameze in ripartenza.

Casale 7 - Brivido iniziale con Lasagna che lo svernicia, prende sicurezza col passare dei minuti sganciandosi anche in qualche ripartenza in velocità. Si presenta al meglio ai suoi nuovi tifosi davanti i suoi vecchi tifosi.

Patric 7 - Non è più una sorpresa, ha preso per mani la difesa della Lazio in assenza di Romagnoli con personalità. Guida la linea, aiuta Casale e protegge la mediana senza mai andare in affanno.

Marusic 6,5 - Fra gli stakanovisti biancocelesti, gestisce le energie senza strafare sfoderando una prestazione solida. La cura Sarri sta facendo effetto anche su di lui.

Milinkovic 6 - E' l'osservato speciale dell'Hellas con Cioffi che gli francobolla prima Veloso e poi Tameze. Fatica a trovare la posizione per impensierire i gialloblù perdendosi in infiniti e sterili colpi di tacco e di suola. Fa una giocata sola ma è quella decisiva per il vantaggio.

Marcos Antonio 6 - Timido il suo esordio dal primo minuto, cerca costantemente la giocata semplice per non sbagliare. Cresce col passare dei minuti recuperando tanti palloni e sbrogliando qualche mischia di testa.

Dal 65' Vecino 6 - Deve solo proteggere i compagni alla ricerca della vittoria, sbaglia qualche appoggio ma sradica diversi palloni.

Basic 5,5 - Prestazione scolastica e imprecisa del croato, dà la costante sensazione di aver paura di prendere qualunque decisione che sembra intimorito dal poter sbagliare, appena si lascia un attimo andare combina buone cose come il palo colpito dalla distanza.

Dal 55' Luis Alberto 7,5 - Entra in campo e accende la luce all'Olimpico. Prende per mano la squadra e iniziano ad arrivare i pericoli dalle parti di Montipò, suggella la sua prestazione con la rete finale del 2-0.

Felipe Anderson 6 - Poco efficace ma ogni volta che si avvicina all'area avversaria crea un pericolo. Paga le tante partite ravvicinate fino al naturale cambio.

Dal 65' Cancellieri 6 - Dà profondita alla squadra e aiuta Immobile in fase di pressing, non riesce ancora a trovare il gol. Uno glielo nega Montipò e l'altro l'assistente di linea per un fuorigioco di un paio di centimetri.

Immobile 7 – Corre tanto ma corre a vuoto sprecando energia e lucidità. Si divora un paio di gol ma non sbaglia il colpo di testa più importante sbloccando la partita e andandosi a prendere l'abbraccio dello stadio.

Zaccagni 7,5 - Gli manca il gol per coronare una prestazione maiuscola, salta puntualmente qualunque avversario che deve ricorrere allora al fallo e quindi al cartellino giallo. Speriamo che il fastidio nel finale sia solo un crampo.

All. Sarri 6,5 - Casale e Basic sono le scelte che non ti aspetti, il primo ripaga il tecnico mentre il secondo ancora stenta. La stanchezza si fa sentire contro un attento Hellas ma con pazienza la Lazio porta a casa tre punti pesanti.

MOVIOLA| Partita impostata sul piano fisico dal Verona, corretta la gestione del match di Irrati
Lazio-Hellas Verona, lo striscione della Nord: "Giù le mani dalla Lazio" - FOTO