Intervenuto in esclusiva ai microfoni di ‘Radio Radio Lo Sport', colui che ai tempi potò Ciro Immobile al Torino in qualità di Ds Gianluca Petrachi, ha parlato di come ha scoperto il talento dell'oggi capitano della Lazio.

Queste le sue parole:

“Effettivamente veniva da un anno disgraziato dal punto di vista tecnico, perché a Genova aveva fatto 3 gol e subiva la concorrenza. A Ciro vedevo una sana ignoranza calcistica, era un giocatore che non si risparmiava mai e soprattutto sapeva attaccare la profondità come pochi. Aveva questa scaltrezza nello smarcarsi e attaccare la profondità che a pochi attaccanti avevo visto, e soprattutto vedeva la porta: sa benissimo dov’è, quando è posizionato di schiena sa dov’è per girarsi e imbucarla. Poi è un ragazzo umile, ha sempre voglia di imparare, se diventa capocannoniere o vince la Scarpa d’oro sta lì a cercare di imparare, e questo la dice lunga su che giocatore è”.

“Credo che Mancini dai suoi attaccanti voglia determinate cose e purtroppo Immobile non presenta le caratteristiche dell’attaccante che piace a Mancini. Raspadori sarebbe l’attaccante ideale per come vede il calcio Mancini (per come penso che lui lo veda). Non tutti giocano per far fare gol a Immobile in Nazionale, si gioca a livello corale. Magari lavorandoci un po’ di più Mancini potrebbe sfruttare meglio le caratteristiche del giocatore, anche cercando di modificare qualcosa per quello che è il suo credo calcistico, perché Immobile resta estremamente intelligente e può essere una risorsa per la nazionale”.
“Mi ritengo un professionista ed è evidente che non potrei non pensare di andare alla Lazio. Se oggi mi chiedeste se da leccese penso di andare al Bari ci penserei, anche perché c’è un campanilismo che è anche l’essenza del calcio, però un professionista deve guardare oltre e deve pensare a fare il proprio lavoro”.
Stasera in diretta su GoldTV (ch.11) ritorna Football Crazy, la trasmissione televisiva dei tifosi biancocelesti
EuroBasket 2022 | Alle 17.15 Italia-Francia: azzurri a caccia della semifinale europea | Dove vederla