Klose e il futuro della Lazio: giovani, identità e scelte decisive per rilanciare il club
Miro Klose analizza il momento della Lazio e indica la via per tornare competitivi
La visione di Klose sul progetto tecnico della Lazio
Alla seconda stagione al Norimberga, Miro Klose continua a seguire con attenzione le vicende della Lazio, club in cui ha militato dal 2011 al 2016. L’ex attaccante racconta al Corriere dello Sera, come il difficile avvio del suo Norimberga sia stato simile a quello vissuto dai biancocelesti: poche vittorie all’inizio e critiche diffuse. Con un dialogo trasparente con la società e un mercato ancora aperto, la squadra tedesca ha però trovato equilibrio, soprattutto grazie ai giovani saliti dalla Primavera.
Klose sottolinea come anche alla Lazio servisse tempo per riadattarsi a un nuovo metodo di lavoro. L’idea tattica, secondo lui, rimane comunque chiara e riconoscibile, elemento fondamentale per costruire continuità e risultati.
Puntare sui giovani e definire un’identità chiara
Secondo l’ex centravanti, per rilanciare il club serve partire da un’analisi profonda: quale calcio vuole vedere il tifoso? Quali giocatori possono diventare rappresentativi? Klose ribadisce che il progetto deve poggiare sui giovani, con programmi personalizzati e percorsi di crescita studiati nei dettagli.
In Germania, il Norimberga divide i talenti per fasce d’età e caratteristiche, affiancandoli con sedute mirate. Un lavoro che ha permesso al club, pur militando in seconda divisione, di cedere under per oltre 50 milioni. Un modello basato su staff, scouting e attenzione quotidiana ai calciatori.










