Lazio-Juventus, Calvarese: "Partita complicata da gestire per Massa e sul rigore..."
Gianpaolo Calvarese si è espresso a Tuttosport riguardo l'arbitraggio di Davide Massa nell'incontro Lazio-Juventus

Ieri lo stadio Olimpico è stato protagonista di un grande scontro, infatti, alle ore 18:00 la rosa biancoceleste e quella bianconera sono scese in campo e si sono affrontate in occasione della 36a giornata di Serie A. Il vantaggio della Juventus al 51', grazie al gol di Kolo, non ha fermato la Lazio, infatti, ci ha pensato Matias Vecino a risolvere la situazione mandando un pallone in rete poco prima del termine dei numeri di recupero. Durante l'incontro il fischietto Massa ha estratto molti cartellini, infatti, si contano 5 gialli per le aquile, di cui due dati ai diffidati Zaccagni e Pellegrini che non potranno essere schierati a San Siro, e 4 gialli e un rosso per il club di Tudor. Riguardo all'arbitraggio e al rigore per la Lazio negato, per fallo del portiere Di Gregorio su Taty, si è espresso Gianpaolo Calvarese a Tuttosport.
Gianpaolo Calvarese a Tuttosport
Sull'arbitraggio
Partita delicata in ottica Champions, complicata da gestire per Massa. Tecnicamente dà continuità al proprio stile, concludendo con 24 interventi sanzionati. Sono due gli episodi principali da analizzare: il rigore inizialmente concesso ai biancocelesti e il gol del pareggio.
Sul rigore e sul gol di Vecino
In occasione del primo l’arbitro di Imperia vede bene sul contatto Di Gregorio-Castellanos. Il penalty viene però revocato per fuorigioco dello stesso argentino. Poi, invece, c’è un check del VAR per possibile fuorigioco sul gol dell’1-1 di Vecino, ma il marcatore viene tenuto in gioco di qualche centimetro da Gatti.
Sul rosso dato a Kalulu
Partita calda dal punto di vista disciplinare, e infatti Massa conclude con 10 cartellini, 5 per parte. L’unica svista riguarda il mancato giallo nel primo tempo per Guendouzi (ammonito nella ripresa), mentre spicca il rosso per Kalulu. Ingenuo il francese, espulso per una manata a pallone lontano su Castellanos. Immagine sfuggita ai più sul live, dopodiché guardando bene il replay si vede come il francese, anche se le riprese sono lontane, ma si coglie il gesto , dia un colpo all’avversario sulla nuca. Difficile coglierlo dal campo ma espulsione fatta dopo OFR, in conformità con la linea di Rocchi, che in passato ha chiesto di punire il gesto anche al netto dell’intensità.