Provstgaard Lazio
IPA

Arrivato nel mercato di gennaio, Oliver Provstgaard sotto la guida tecnica di Maurizio Sarri vuole prendersi in mano la Lazio: nelle prime due giornate di campionato, vista la squalifica di Romagnoli e gli infortuni di Patric e Gigot, il danese potrebbe partire titolare insieme al suo compagno di reparto Mario Gila. Ai microfoni ufficiali del club, Provstgaard ha parlato del suo percorso di crescita nella Lazio e si è espresso sulla stagione che verrà: queste le sue dichiarazioni.

Provstgaard

Le parole di Provstgaard a LSC

Bilancio dei primi mesi alla Lazio? Sono soddisfatto, sono stati cinque mesi importanti per la mia crescita. Sono arrivato a febbraio e anche questo è stato importante, ho giò fatto tanti allenamenti con gli altri compagni. Come mi trovo con Sarri? È un grande allenatore in Italia e in Europa, mi piace. Ha delle idee molto buone. Importante parlare in italiano? Sì, giochiamo in italia e parliamo italiano, per me va bene, ho studiato molto con un insegnante. 

La differenza tra Sarri e Baroni

Differenze tra Sarri e Baroni? È un lavoro diverso: l'anno scorso ci concentravamo sull'uomo, quest'anno sulla palla. Sarri vuole solo che guardiamo la palla. In cosa mi sento migliorato? Mi sento molto bene, ho giocato parecchi minuti durante le amichevoli, sto bene anche dal punto di vista fisico. Voglio giocare con personalità, è molto importante nel calcio. In Italia il calcio è molto fisico, voglio giocare con voglia e determinazione. 
 

Il proseguo dell’intervista 

Hai giocato contro l'Atalanta ed Empoli? Sì, due partite forti per me, ero molto felice di poter giocare. La gara contro l'Atalanta è stata importante anche per la squadra, loro hanno tanta qualità in Serie A. Quanto ho tenuto quel cerotto in testa? Ora la mia testa sta bene (ride, ndr). 16 punti non sono tanti. Debutto all'Olimpico? Mi piace molto l'Olimpico, i tifosi sono grandi. Voglio giocare presto in casa. Obiettivi? Dobbiamo fare una grande stagione, quella dello scorso anno non si è conclusa bene, questa sarà molto importante. Serie A? Il calcio italiano è diverso rispetto alla Danimarca. Qui i giocatori sono molto forti, per me ad esempio è stato importante prendere chili, aumentare massa muscolare. Un giocatore che mi piacerebbe affrontare? Lukaku, per me è molto forte, così come il Napoli. Mi piace Zapata anche.  Chi mi sta aiutando molto in questa Lazio? Isaksen certo, ma anche Romagnoli e Gila. Lavoriamo bene in campo. Qualcuno che mi ha stupito? Ancora Romagnoli, ma anche Zaccagni, Guendouzi. Sono bravi, in campo ma anche fuori. Come ti trovi a Roma? Mi piace Fleming, Ponte Milvio. Traffico? No, quello no. Non vado al centro però, solamente due o tre volte al mese. Quindi mi piace, tanto in centro non vado (ride, ndr). Piatto preferito? La cucina e il clima sono perfetti. Ora però è troppo caldo per me, lavoriamo a 35 gradi. Mi piace la pasta col pomodoro, molto semplice. Difensore più forte al mondo? Per me è Van Dijk, bravo con i piedi ma anche in fase difensiva. Chi vincerà il Pallone d'Oro? Molto difficile, voglio vedere Yamal vincere, ma non credo sarà così semplice. Penso Dembélé. Hobby? Mi piace vedere partite dell'NBA, ma anche il tennis. 

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