Cancellieri - Via onefootball (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
Cancellieri - Via onefootball (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

E' stato Matteo Cancellieri a decidere l'amichevole con il Burnley, con l'esterno arrivato a Roma nell'estate 2022 che ha aperto il piatto mancino al termine di un contropiede condotto perfettamente dalla Lazio di Maurizio Sarri. Un Isaksen che solo sporadicamente ha mostrato qualità necessarie per avere la titolarità garantita a Roma, l'impossibilità di fare nuovi acquisti, la cessione dopo una sola stagione di Loum Tchaouna: tutti elementi che hanno improvvisamente dato a Cancellieri la possibilità di giocarsi davvero le sue carte nella capitale, non più chiuso dalla presenza di Felipe Anderson, oggi in forza al Palmeiras. Anche il suo nome dunque tra quelli che possono sfruttare la chance di essere visti più avanti come potenziali titolari della Lazio del futuro, anche per non ritrovarsi sul taccuino dei cedibili nel momento in cui il calciomercato tornerà un tema da affrontare per la squadra biancoceleste.

I numeri ad Empoli nel 2023-2024

Dopo la prima stagione a Roma, l'esterno ex Hellas si trasferì in Toscana, giocando un'intera stagione con l'Empoli, dove riuscì a raggiungere la salvezza. Trentasei presenze su trentotto partite, per una continuità di rendimento fortificata anche da quattro reti e tre assist. A segno nelle trasferte contro Genoa e Salernitana, tra quattordicesima e ventiquattresima giornata di Campionato: poi le due reti messe a segno al Castellani, nei due successi contro Torino e Roma. Contro i giallorossi nello specifico contribuì anche con un assist, per il risultato che certificò la salvezza dei toscani, oggi retrocessi in Serie B.

L'esperienza a Parma dello scorso anno

Titolo temporaneo con diritto di riscatto, questa la formula con cui il Parma il 14 agosto 2024 annuncia l'arrivo dell'esterno offensivo. Con gli emiliani Cancellieri supera anche in questo caso venticinque presenze, ventisette nello specifico, trovando spazio e continuità in una squadra ancora una volta salva a fine stagione. Anche con i crociati Matteo trova più volte la via del gol: è sua una delle due reti del Parma ai danni del Milan di Fonseca, alla seconda giornata di Serie A, per un risultato che regalò il primo successo degli emiliani alla squadra allenata all'epoca da Pecchia. Il secondo centro arriva a fine novembre, nella sconfitta interna 1-3 arrivata per mano dell'Atalanta di Gasperini. A fine gennaio, ancora contro il Milan, arriva la terza e ultima gioia personale per Cancellieri, nella sconfitta arrivata per 3-2 a San Siro

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