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Antonio Candela è l’unico calciatore italiano attualmente in Liga. Da gennaio veste la maglia del Real Valladolid e lo scorso weekend ha affrontato il Barcellona, riuscendo anche ad andare in vantaggio prima di subire la rimonta firmata Raphinha e Fermín. In vista della semifinale di Champions League contro l’Inter, Candela ha condiviso con noi le sue impressioni dirette sui blaugrana. Le dichiarazioni rilasciate a Cronache di Spogliatoio

“Due giorni fa ho giocato contro il Barcellona e secondo me ha due punti deboli. Il primo sono sicuramente i calci piazzati. Non hanno una rosa con grande struttura fisica, e l’Inter da questo punto di vista può davvero fargli male. Il secondo sono le ripartenze. Sono bravissimi a giocare con la difesa alta e a mandarti in fuorigioco, in questo sono fantastici. Ma contro di noi hanno sofferto le ripartenze. È vero che ti schiacciano, ma poi sono sbilanciati quando devono tornare indietro.

Su Yamal

Yamal è una cosa senza senso. Mi ha colpito tantissimo: gioca sempre con il sorriso, come se fosse ancora al campetto. Pedri e De Jong giocano con una naturalezza folle. In Spagna sono tra quelli che mi hanno impressionato di più.”

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Via onefootball Photo by David Ramos/Getty Images

Su Raul Moro

”Tra gli altri che mi hanno colpito c’è sicuramente Antony: cerca sempre con insistenza la giocata non banale. Poi ti cito Nico Williams, anche se a Bilbao è tutto il contesto a meravigliarti. Moleiro del Las Palmas è una grande ala, davvero forte. E come ultimo nome ti metto Raúl Moro, che gioca con me ed è stato anche un mio compagno alla Lazio. È un calciatore che arricchisce una squadra.“

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